mercoledì 21 settembre 2011

Captain America e Thor

Se state aspettando anche voi I vendicatori, Captain America e Thor sono due tappe fondamentali nel percorso per il film più atteso di tutti i tempi.
Proseguiamo con ordine di visione (dovete vederli in questo ordine!!) e inizio ad aprire le danze con Thor.


THOR non è malaccio, forse un po' eccessivo, effetti speciali alla zumpappero, il Bifrost (che non è il cugino della Bofrost, ma è il mezzo di trasporto che collega il mondo dove abita Thor, Asgard, con gli altri nove mondi, tra cui la nostra Terra che è posto alla fine di un ponte denominato Jotunheim. Che figata questi nomi eh! Insomma la storia non è niente di nuovo, è il viaggio dell'eroe che si crede furbo e invece a molto da imparare, per imparare viene mandato sulla terra senza poteri e [spoiler] dopo varie peripezie riuscirà a riottenere i suoi poteri, ovvero il martello, e a ritornare ad Asgard, salvare il padre e la città. Niente di nuovo, le solite carte rimescolate neanche poi così bene.
Nel cast poi si sprecano i grandi nomi, vediamo Natalie Portman nei panni di un'improbabile scienziata, o meglio astrofisica, Anthony Hopkins nel ruolo di Odino, Tom Hiddleston nei panni di Loki fratellastro di Thor...etc... Il punto fratellastro vorrei approfondirlo. Premetto che non ho mai letto il fumetto, ma insomma...prendere un bimbo biondo e uno castano e dire che sono fratelli...è cinematograficamente un messaggio per dire che non lo sono. Il film è scontatissimo, Loki odia il fratello, glielo si legge in faccia ancora prima che possa dire: "Bah!", gli amici di Thor poi non lo sopportano. Insomma, una storia già vista.
Passaggio fondamentale per arrivare a vedere i Vendicatori l'anno prossimo.

CAPTAIN AMERICA-Il primo vendicatore mi ha entusiasmato molto di più, ma non poi così tanto. Diciamocelo, lui sarà anche la torcia dei Fantastici 4, ma almeno non sembra fuggito da Highlander come Thor. Un supereroe strano, certo, un ragazzo [spoiler] che da priccolo nanerottolo insignificante diventa il biondino figo e affascinante. E anche qua, niente di nuovo. Diciamo che è la storia che caratterizza un po' tutti i supereroi, in questo caso però è interessante vedere il contesto di nascita che più che mai è legato alla storia vera dell'America. Ci troviamo infatti durante la Seconda Guerra Mondiale e tutti i giovani maschi americani tentano di arruolarsi. Steve, futuro Captain America, non ha i requisiti adatti, ma al quinto tentativo viene notato da uno scienziato, tale Abraham Erskine, interpretato da Stanley Tucci (mega sorrisone per chi ha visto Il Diavolo veste Prada), che vuole farne una macchina da guerra. 
Il punto però da "spanciarsi dalle risate" avviene nel momento in cui in scena compare il SUPERCATTIVONE. Lancerei la sua entrata così: lo abbiamo visto in versione agente Smith, con occhiali neri, giacca e cravatta, poi come Elrond con i capelli lunghi e la parlata incomprensibile ora gente lo abbiamo preso e dipinto di rosso per farlo diventare Teschio Rosso, stiamo parlando di: Hugo Weaving. Che carriera invidiabile quest'uomo eh!!!
Insomma, quando avrete finito di ridere a causa di questa scoperta, continuerete a guardare il vostro film fino a quando Mr Teschio Rosso ancora in versione borghese verrà moltiplicato sullo schermo, roba che nemmeno l'agente Smith aveva immaginato!!!! Teschio Rosso è a capo dell'Hydra e cercherà di moltiplicare la potenza di un cubo che ruberà all'inizio del film. Weaving è l'uomo delle moltiplicazioni!
A parte questo, il film scorre veloce, forse è un po' sbilanciato perchè più di metà è incentrato su un Captain America pressochè inutile e ridotto a mero burattino, mentre solo nella parte finale c'è una corsa contro il tempo dove la battaglia contro l'HYDRA (ometto commenti riguardo il saluto che è meglio) ha finalmente inizio.

Due film da vedere se volete appunto guardare I Vendicatori senza porvi troppe domande. La loro bellezza è relativa...speriamo che con i Vendicatori sparino tutte le cartucce che non hanno sparato con questi.

1 commento:

  1. HA molto da imparare! L'eroe che si crede furbo si merita un'acca ;-)
    Per il resto grazie! Ciao!

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