sabato 5 settembre 2015

My Filofax Clipbook

Ecco qui una piccola e rapida descrizione del Clipbook di Filofax, taccuino che all'occorrenza può trasformarsi in agenda.
Prenotato su Amazon, grazie ad Amazon Prime mi è arrivato il giorno successivo, in perfette condizioni e perfettamente impacchettato!





All'interno ha una serie di pagine di diversa tipologia: quadretti, righe, fogli bianchi e planner di ogni genere...insomma perfetti per organizzarvi al lavoro e nella vita privata! 









PRIME IMPRESSIONI:
So che il Clipbook non è molto amato dalle planner in quanto ibrido, metà taccuino e metà agenda, come dicevo, ma è sicuramente un prodotto interessante.

Da una prima rapida occhiata mi sono resa conto che la copertina, qui lo vedete nel color pera, è molto morbida e questo mi fa pensare che possa rovinarsi se trasportato o utilizzato con poca attenzione. 

All'interno spazio...ne abbiamo! In primis per aggiungere ad esempio i refil per il 2016, in secondo luogo per aggiungere pagine di altro genere, per affiancare insomma alla nostra agenda un taccuino ben organizzato.
Il formato è A5, quindi grandicello (per capirci i fogli sono metà di una pagina della vostra stampante!), ma è compatto e perfettamente trasportabile in una borsa da lavoro.

Per la borsetta io uso le agende pocket di Moleskine, non trasporterei mai una Filofax perché sono tutte piuttosto pesanti e quindi appesantiscono parecchio. 

So che molte ragazze hanno una pocket per la borsetta, ma io ci ho provato e vi assicuro che vi si infila dentro di tutto. La Moleskine è un parallelepipedo perfetto per essere incastrato ovunque e niente preoccupazioni per le copertine, estremamente resistenti!!!
Ovviamente il clipbook può essere personalizzato in ogni sua parte e nasce proprio per essere pratico e maneggevole

A breve vi farò vedere un nuovo post con il setup. E se voi avete un clipbook e volete darmi qualche consiglio...fatevi avanti! Se avete altre domande...non esitate a chiedere.


A Torino a girovagare

Sono tornata a Torino, nella mia splendida Torino per ritrovare gli amici che avevo salutato sei mesi fa, amici ai quali avevo detto un "arrivederci, a presto!" che stava tardando ad arrivare.
Ma alla fine ce l'ho fatta.
Sono riuscita a tornare a respirare quell'aria sabauda che tanto mancava.

Torino è bella proprio perché ha un'eleganza sua, ha charme, ha un suo stile che la rende unica e estremamente diversa da Milano.
Non tutti la amano perché ritenuta troppo provinciale, forse a me piace per questo perché nella sua grandezza è piccola e nella sua piccolezza è grande!

Ho girovagato per quelle vie che vedevo ogni giorno, tra agende da cercare, centrifugati di frutta e mercatini delle pulci.
Ho fatto poi una puntatina in un luogo meraviglioso, il Sermig che si trova a Porta Palazzo presso l'Arsenale della Pace.

Poi microgite fuori porta a Venaria prima e Rivoli, splendide città che fanno corona alla mia Torino.

Non ho comprato libri, questa volta. Perché ne avevo presi un paio a Milano qualche giorno fa.

Solo un'agendina e dei Post It da Tiger, una splendida penna Legami alla Mondadori e gli elastici da Melissa Erboristeria.

E poi ho fatto una scorpacciata di BELLE PERSONE, che forse è la cosa più importante.

Ecco qui qualche scatto dal Sermig:





E domenica per concludere...gita a Orta San Giulio, sul Lago d'Orta! 





Se poi volete seguirmi a livello "fotografico", cercatemi su Instagram fra_unaerredueti

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