lunedì 30 dicembre 2013

Instant Love di Luca Bianchini: recensione!

Ho conosciuto Luca Bianchini grazie a un'addetta stampa di Mondadori che mi ha proposto di leggere il suo penultimo libro: Io che amo solo te. Onestamente non sapevo bene cosa aspettarmi, sembrava un libro molto estivo, una di quelle commediole all'italiana che non tutti apprezzano. Ammetto che avevo un po' di insana "puzza sotto il naso", ammetto di avere spesso dei pregiudizi verso gli scrittori italiani, per questo mi sto sforzando di conoscere sempre di più i contemporanei, quelli che raccontano l'Italia di oggi, l'Italia che viviamo quotidianamente. 
Come avrete letto dalla mia recensione di Io che amo solo te, tutte le mie malsane ipotesi non si sono rivelate e sono stata a dir poco contagiata dallo stile di Bianchini, tanto che ho deciso di ripercorrere la sua carriera letteraria, andando proprio a cercare il suo libro di esordio: Instant Love. 
Instant Love è diverso rispetto a Io che amo solo te, eppure è ugualmente divertente. 
La storia narra di un triangolo amoroso tra Daniele, un ricco giovane milanese con un lavoro nel campo della pubblicità, Viola, la sua fidanzata ancora studentessa e Rocco un altro giovane milanese.
Daniele e Viola convivono da un po' di anni, la loro è una di quelle storie perfette dove sembra che ognuno ha trovato nell'altro quello che serve a completarlo, ma si sa che il 99,9% delle coppie che trasmettono questo sono in realtà profondamente in crisi. L'entrata in scena di Rocco nelle loro vite rappresenta proprio quella cartina di tornasole che rompe ufficialmente gli schemi e inizia a presentare a i due giovani quelle domande che prima o poi tutte le coppie iniziano a farsi. Nascono così i tradimenti, le scappatelle, quei momenti in cui uno decide di staccare dalla sua vita per sentirsi qualcun altro, per sentirsi libero. 
La dinamica però non è Viola tradisce Daniele con Rocco, si complica! Daniele infatti a sua volta costruisce prima clandestinamente e poi ufficialmente una relazione con Rocco, i due giovani iniziano a conoscere il vero volto della loro sessualità e si innamorano, prede di un Instant Love che non perdona, che non dà loro pace. Ecco quindi che subentrano altri problemi: accettare la propria omosessualità, processo lungo e spesso doloroso soprattutto nell'incontro con gli altri eterosessuali che possono non capire. Proprio su questo argomento Bianchini sceglie di lavorare molto inserendo un amico gay di Rocco, CarloG, che ha una zia, al secolo zia Irvana, presidentessa di un'associazione di genitori che hanno figli omosessuali. 
In Instant Love non è un libro brillante, forse sbaglio a confrontarlo con Io che amo solo te perché sono passati degli anni da uno all'altro, ma trovo sia interessante notare la differenza che intercorre tra uno e l'altro. Bianchini dimostra fin da subito di essere un grande scrittore, un abile creatore di personaggi, ma in Instant Love si vede che è ancora uno scrittore alle prime armi, ma con questo non voglio assolutamente sminuire il suo libro.
Instant Love è un libro piacevole, da leggere, è un esordio, ben riuscito che onestamente mi fa sorridere pensando quello che è diventato oggi Luca Bianchini, un grande e bravo scrittore.
E voi, l'avete letto?




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