lunedì 25 giugno 2012

Henri Cartier Bresson: Photographe

Da qualche mese è a Torino presso Palazzo Reale la mostra su Henri Cartier Bresson intitolata Photographe organizzata da Silvana Editoriale in collaborazione con la fondazione Henri Cartier Bresson e con la Magnum Photos. Doveva terminare il 24 giugno, ma hanno deciso di prorogarla fino al 9 settembre, quindi mi sono detta: perché non consigliarla ai miei follower e a tutti quelli che passeranno di qui?
Quindi venerdì mi sono avventurata nello splendido Palazzo Reale, in Piazza Castello a Torino. Dopo aver fatto il biglietto sono salita al primo piano e sono arrivata alla mostra. 
Prima di concentrarsi su Cartier Bresson vorrei spendere due parole a proposito di Palazzo Reale...STUPENDO! Si, credo ne basti una. Come tutte le residenze reali sparse per Torino merita di essere visitato, è meraviglioso, decorato con stucchi, affreschi meravigliosi. Mentre mi avvicinavo attraverso la piazzetta reale cercavo di immaginarmi quante carrozze avessero percorso quel viale, quanti piedi illustri avessero calpestato i lastroni, poi i gradini e quanti occhi avessero visto quelle stanze. 
Forse è assurdo immaginarsi queste cose, però mi capita spesso di fare questi "giochi di immaginazione" quando visito qualche palazzo storico, ma anche solo camminando per strada, sedendosi a bere una cioccolata da Fiorio...
Tornando alla mostra, che dire: Henri Cartier Bresson è stato definito il fotografo di un'epoca. Ha girato il mondo immortalando volti, corpi, momenti storici, luoghi, momenti di vita quotidiana. Egli era uno dei tanti fotografi della Magnum Photos e fondatore della stessa insieme a Robert Capa e David Seymour. Non è la prima mostra che visito fatta da fotografi di questo gruppo, a settembre infatti sempre a Torino, ma questa volta presso la mole antonelliana, ho visitato la mostra dei fotografi Magnum sul set, costituita da foto scattate nei dietro le quinte o sulle scene dei set di alcuni tra i più importanti film della storia del cinema. 
La struttura della mostra di Cartier Bresson non mi è piaciuta moltissimo, dopo i pannelli illustrativi all'ingresso che spiegavano velocemente chi fosse il fotografo, cosa fosse la Magnum Photos, chi fossero gli sponsor eccetera, le foto erano collocate su entrambe i lati di tre stanze-corridoio. Non hanno un ordine cronologico e nemmeno tematico, onestamente avrei preferito un ordine del primo tipo in modo da vedere appunto l'evoluzione delle persone. Infondo è un fotografo che ha immortalato momenti indimenticabili, quindi dare un'impostazione cronologica non sarebbe stato sbagliato. Sono 130 in tutto le foto esposte, tutte in bianco e nero, sotto vetro che a me non piace molto perché tende a riflettere...
Dopo aver terminato il giro di ogni stanza passeggiavo avanti e indietro cercando di ricordare cos'avessi visto, per fissare ancora di più nella memoria gli istanti raccolti da Henri Cartier Bresson, e prima di uscire ho deciso di "portare con me" questi che vi voglio incollare qui sotto. 

L'Aquila 1952
Ho scelto questa foto perché prima di tutto è stata scattata in Italia, in secondo luogo mi sono domandata cosa esiste ancora di questo scatto di Henri Cartier Bresson dopo il terremoto.

Matisse 1944
Vi siete mai chiesti come vive un pittore? Beh, questa foto sembra un backstage della vita di Henri Matisse. 

Children Playing in the Ruins Seville,1933
Sembra uno scatto rubato questo che ritrae questi bambini che giocano tra le materie: il furto e il dramma. 

Behind the Gare Saint-Lazar Paris 1932
Foto emblema della mostra, il personaggio che corre sull'acqua è stato riprodotto sulle borse. Credi sia un gioco di luci, ombre e riflessi meraviglioso e magico. Sembra quasi che il tempo si ferma e il nostro personaggio-ombra rimanga sospeso correndo sull'acqua.

William Faulkner, Oxford, Mississipi, 1947
Un nome un uomo, una foto quasi casuale, presa nella quotidianità dello scrittore insieme ai suoi cagnolini, colti oserei dire di sorpresa dalla macchina fotografica.

Coronation of King George VI, London 1937
Non potevo non restare impressionata da una foto di Londra, anche se qui la City non si vede, ma si vedono i Londinesi che guardano l'incoronazione di re Giorgio, padre della regina Elisabetta II.
Colpisce molto a mio parere l'uomo che è caduto dalla folla e sembra giaccia morto sui giornali. Non capiamo se fosse già lì prima o se sia un barbone che dorme sui giornali. Uno scatto semplice, ma pieno di interrogativi. 



3 commenti:

  1. Lui fa proprio il mio genere di foto, un genio! cercherò assolutamente di venire

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  2. Risposte
    1. E' prorogata fino al 9 settembre, quindi puoi andarci!! =)

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