mercoledì 8 febbraio 2012

Le domande di Brian: recensione!

Rieccomi in zona blog dopo l'esame di ieri.
Rieccomi per parlarvi di una cosa che vi avevo promesso qualche post più sotto..
Rieccomi per la recensione del libro: Le domande di Brian! Di cui avevo accennato qualcosa QUI!

Ho trovato questo libro alla Feltrinelli di Piazza Castello a Torino e ho dovuto acquistarlo subito, soprattutto perchè erano rimaste solo due copie e soprattutto era in versione economica!
Insomma, l'ho acquistato mercoledì, iniziato giovedì sera e finito sabato. Tutto questo mentre stavo ripassando per l'esame...
Come avrete intuito è un libro che trascina, che non pesa minimamente e che diverte molto. Come dice Federica Frezza in uno dei suoi video: se pensavate di aver fatto delle figure di merda nella vostra vita, beh, state certi che Brian ha fatto di PEGGIO! E' vero!
Brian è fortemente convinto dell'importanza della conoscenza e della cultura, infatti è molto intelligente e sa un sacco di cose, ma questo suo essere "sapiente" non gli permette di vivere una vita normale come tutti i suoi coetanei. I viaggi mentali e le paranoie sono all'ordine del giorno e una volta sbarcato all'università la dose si rincara e trascorsi i primi mesi tra grandi successi e qualche figuraccia, ecco che il secondo semestre diventa il teatro delle più grandi figure di merda mai sentite, che capitano davanti ad amici, genitori, professori e anche alla televisione durante il programma University College.
Arriverete ad amare, odiare e ad avere compassione di brian e della sua vita tendenzialmente da nerd disadattato, ma che finge di sapersi adattare. 
Apprezzerete moltissimo questo libro se durante i vostri anni universitari avete vissuto fuori casa, se anche voi avete provato l'ebbrezza di avere amici universitari che potrebbero non avere niente a che fare con i vostri amici d'infanzia, se anche voi quando avete aperto la porta della vostra stanza nel vostro appartamento da studente avete esclamato: "Che schifo!".  
David Nicholls riesce perfettamente a far percepire al lettore quello che passa nella testa di Brian, egli approfondisce attentamente i suoi sentimenti, i suoi pensieri, si comprende che egli ha studiato arti drammatiche. Non mi stupirei un giorno o l'altro di andare in Inghilterra e di incontrare Brian o Emma e Dexter di Un giorno, sempre dello stesso autore
Da Le domande di Brian è stato tratto anche un film malamente intitolato Il quiz dell'amore, che non ho ancora visto per motivi di reperibilità. Il titolo originale di libro e film è Starter for Ten, in Italia forse intraducibile.

Buona lettura!


P.S. Se poi siete appassionati di cinema e accaniti lettori apprezzerete tutte le citazioni letterarie e cinematografiche disseminate nel libro, sarebbe bello trascriverle per poi consultare le fonti da cui sono state prese! 



2 commenti:

  1. Grazie, Fra! Mi hai convinta davvero, sai? Non posso leggerlo subito perché ho le scadenze delle case editrici ma lo farò appena me ne libero. ;)

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  2. mi hai incuriosito!! lo cercherò in biblioteca

    C:

    RispondiElimina

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