martedì 21 giugno 2011

The American Dream

Ormai lo sanno tutti: la meritocrazia in Italia è morta e sepolta da un pezzo!
E' rarissimo essere un self made man in Italia senza avere alle spalle conoscenze, piccole raccomandazioni o simili. Tutto sta nel conoscere la gente giusta e costruirsi una buona cerchia di amicizie, oppure se si è ragazze l'alternativa è vendersi....ecc!
Sono sempre di più i ragazzi che "per fare qualcosa della loro vita" fanno la valigia e fuggono all'estero: certo, in Italia, grazie agli stipendi da FAME è possibile solo abitare a vita con mamma e papà! Poi ci chiamano bamboccioni...
 
L'esperienza all'estero quindi aiuta, se non direttamente lo studio all'estero (anche se tutti quelli che studiano prima in Italia e poi fuori dai confini si rende conto che l'impostazione scolastica italiana, prima dell'avvento del ciclone Gelmini, è molto buona), poi una volta che si è altrove si spera di diventare famosi laggiù per poi essere richiamati in patria, oppure si decide di restare là per sempre.
Ma io mi domando: dobbiamo vivere con la valigia in mano?
Eppure quello che io racconto non è una mera elucubrazione causata da una insolazione estiva! 
Vi faccio due nomi, uno meno conosciuto, l'atro un po' di più. Iniziamo da LUI: GABRIELE ROBERTO.
Vi dice nulla questo nome? Non so...ma se non vi dice nulla non mi stupisco, lui è famoso in Giappone, vive e lavora a Tokyo, ci racconta sul suo sito, e compone colonne sonore. Ha studiato in Italia, poi ha deciso di FARE quello per cui ha studiato, cercando di GUADAGNARCI, e, fatta la valigia, è volato all'estero fino a raggiungere il lontano oriente. 
Qualche mese fa esce il film italiano: LA VITA FACILE, guardando il trailer leggo: musiche di Gabriele Roberto, ipotizzando per cinque secondi un semplice caso di omonimia, mi sono preoccupata di controllare bene se era lo stesso compositore che lavorava a Tokyo e....sì, era lui! Se volete sapere di più sul personaggio, guardate la sua intervista! E qui potete leggere una sua intervista fatta da CINEBLOG.


E ora passiamo a LEI, l'altro personaggio famoso: CLIO ZAMMATTEO, nota come ClioMakeUp.
So già che qualcuno potrebbe boicottare immediatamente il mio post, fatelo pure, non c'è problema, ma se avete pazienza vi invito a leggere la sua biografia dal sito--> QUI 
Se non avete pazienza, per farla breve, Clio, ragazza di origini italiane, dopo essersi diplomata allo Ied va in America, impara l'Inglese e si iscrive alla scuola di make-up chiamata MUD.
E oggi Clio è diventata questa:


Che dire: beata lei!!!
Carissimi politici, di destra, di sinistra e di Pontida, io raramente parlo di politica sul mio blog, ma dal momento che avete in mano VOI le sorti di questo paese, è a VOI che devo rivolgermi, puntando anche l'indice in segno di accusa: noi ragazzi italiani chiediamo solo di fare un lavoro inerente con quanto studiato, fare un lavoro DIGNITOSO, che ci permetta di MANTENERCI senza dover sempre stare al riparo a casa di mamma e papà! Non vogliamo diventare qualcuno, vogliamo semplicemente fare qualcosa nella nostra vita e se possibile vogliamo fare qualcosa che ci piaccia, che ci dia soddisfazione, che non ci pesi!
Non sono desideri utopistici, forse sono un po' difficili da realizzare, ma non credo sia giusto che i vostri giovani debbano andarsene altrove per far fortuna! Coltivate i cervelli fin da quando sono giovani, non fateli scappare all'estero! Investite sui bambini che nascono, investite nelle scuole! Date a questa nazione un futuro certo! 



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