mercoledì 18 maggio 2011

GONE WITH THE WIND

Non so se succede anche a voi, ma ultimamente il mio tempo per leggere si è ridotto parecchio. Quando ero più piccola passavo interi pomeriggi immersa nella lettura, oppure, alle superiori, pranzavo velocemente per leggermi qualche pagina del libro prima di cominciare a studiare. 
Ora che sono all'università leggo molto meno, eppure il numero di libri che vorrei leggere cresce in modo smisurato giorno dopo giorno. (Scusate se ho usato 200 volte la parola leggere...ma sono a corto di termini oggi...)
A causa di queste varie premesse, sono ancora in fase-lettura Kundera: L'insostenibile leggerezza dell'essere. Libro stupendo, meraviglioso! Che merita di essere letto tutto d'un fiato, cosa che io non sto facendo. L'ho quasi finito, ma tra esami, film da vedere, libri da leggere per gli esami, libri in più che leggo per "sfizio personale" (ovvero libri di saggistica o storia del cinema o biografie di registi), alla sera, prima di andare a dormire, non mi viene proprio la voglia di leggermi altro, ho sonno! Ed ecco a voi LA MORTE DELLA CULTURA. Spero di recuperare durante l'estate....

Appena finirò Kundera però, sento già che il prossimo "mattone" su cui vorrei "lanciarmi" sarà Via col vento. L'ho cominciato in Inglese, a dire il vero la parola cominciato è forse un po' impropria, diciamo che ho provato a leggere le prime pagine, comprendendo abbastanza la vicenda, ma all'idea di leggere un libro in Inglese...mi veniva alquanto male! Quindi ho fatto un ordine su Ibs e mi sono fatta consegnare a casa il libro in italiano! Appena finito Kundera: spazio a Margaret Mitchell! 

Molte persone mi hanno detto che è un polpettone: che sorpresa! Non so se avete mai visto il film, non è certo una mocciata o un cinepanettone, ma sinceramente le quasi quattro ore non mi sono pesate per niente. E' pesante forse per le tematiche trattate, ma credetemi: ho visto di peggio, ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare. Se Via col vento è un film "pesante" provate a guardarvi "I cancelli del cielo", morirete!!!!!! (E qui quante volte ho ripetuto la parola pesante?)

A dire il vero io ho abbastanza sopportazione per i film lunghi, se so che un film è lungo la prendo con filosofia, non guardo MAI l'orologio e mi lascio trasportare dalla trama, se poi è veramente DELETERIO lo divido in due visioni, cosa che non si dovrebbe fare, ma se proprio non ce la fate....è un buon modo per arrivare alla fine!

Detto questo vi saluto e torno a studiare. Prometto però di farvi una recensione su Kundera appena lo finisco e una su Via col vento se mai vedrò la fine. Magari prima ve ne farò una sul film, prodotto Hollywoodiano di grande interesse e da non sottovalutare: 10 oscar non si vincono tutti i giorni, ma a parte questo, è stato realizzato nel 1939, anno moooolto particolare per Hollywood!
Non mi dilungo oltre!

Buona giornata, cari lettori!!!!

P.S. Siete liberi di commentare, criticare, insultare ogni post!


Margaret Mitchell legge la sua opera: Gone with the Wind del 1936

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