martedì 25 marzo 2014

Buongiorno in Technicolor #1

A rieccoci. Io, voi e l'andare al lavoro. Prima di proseguire nella lettura, fate passare la vecchina dietro voi che con tutte le forze sta cercando di raggiungere il posto vuoto sul tram. Si è seduta? Ecco allora proseguiamo. Buongiorno lettori! Dormito bene? Spero di sì. Sai, oggi volevo parlarvi delle pecore. Ieri ho terminato un libro che parlava di mucche (Marina Bellezza di Silvia Avallone) e oggi voglio parlare di pecore, ho uno spirito bucolico, lo so. Ma fidatevi: io non ho niente a che vedere con Heidi e nemmeno con la signorina Rottenmeier, sia chiaro! Volevo parlarvi di pecore, ma prima bisogna fare un passo indietro.
Ultimamente mi sento così bombardata da messaggi pubblicitari di ogni genere che mi domando se ho davvero sete quando bevo oppure se è un desiderio indotto da qualche strano spot che si è innestato nel mio cervellino nativo digitale. Bei tempi quando soltanto la Barilla cercava di raccontarci che i suoi fusilli avrebbero reso la nostra famiglia migliore, bei tempi quando la Mulino Bianco dipingeva le candide colazioni delle famiglie italiane. 
Ormai ogni cosa nel mondo serve a renderti la vita migliore, anche la candeggina. Prodotto utile in casa, ma vogliamo parlare dei danni che si fanno con la candeggina? Per esempio: con la candeggina posso rovinare la mia bellissima maglietta ultimo grido...che sia delicata o meno, ma sempre candeggina è! Oppure avete mai provato a mangiarvi un kg di Fonzies? Voglio vedere se alla fine riuscite ancora a leccarvi le dita per godere al meglio, o se correrete in bagno nauseati dalle patatine al formaggio. Insomma, il potere delle pubblicità conferma che siamo un po' delle pecorelle, riusciamo a farci abbindolare da Banderas e dai suoi biscotti con solo lo 0,000000001 % di grassi, perché se lo dice l'uomo che parla con le galline: saranno buonissimi e soprattutto sanissimi! "L'ho visto alla tele!" si diceva una volta, ora diciamo: "L'ho visto su youtube.". Facendo un piccolo riferimento a quest'ultima affermazione, posso assicurarvi che grazie al tubo le mie finanze di questi ultimi anni sono state investite in diversi prodotti di cosmesi. Ammetto, sono una pecora! Ma non ditemi che voi non lo siete, perché non ci credo! Beeeeeeeh, per oggi finisco qui, buona giornata!

P.S. Da dove arriva l'idea della pecora? Colpa dei miei due pupazzi nella foto! 

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