sabato 2 marzo 2013

Upside Down: recensione!

Fin dal momento in cui ho visto il trailer di Upside Down di Juan Solanas mi sono detta: devo vederlo!
L'idea dei mondi paralleli, fisicamente e non nel senso di realtà simili (come accade nel recentemente recensito Multiversum di Leonardo Patrignani), mi attraeva molto. Sono mondi capovolti, con una loro proprietà gravitazionale. Sfere vicine che convivono a discapito però l'una dell'altra. Infatti il Mondo di Sopra è ricco, benestante, mentre il Mondo di Sotto verte in stato di povertà, i suoi colori sono spenti e mettono bene in luce (forse fin troppo) le differenze con l'altro mondo, che sembra molto simile al nostro. Inoltre il Mondo di Sopra sfrutta le risorse del Mondo di Sotto e addirittura usa i suoi abitanti come cavie. A congiungere questi due mondi c'è una torre, la Mondo di Mezzo, un'industria che si occupa di ricerca in vari campi, all'interno di questa lavorano persone che provengono da entrambi i mondi, ma ovviamente chi proviene dal mondo di Sotto gira con il camice azzurro tipico degli operai o comunque dei tecnici, mentre chi proviene dal mondo di Sopra è ben vestito, gira in giacca e cravatta.
Tre regole fondamentali assicurano la permanenza degli abitanti nel mondo in cui nascono:

1) Tutta la materia è attratta dal centro di gravità del pianeta da cui proviene, non l'altro.
2) In virtù della prima regola, il peso di un oggetto può essere controbilanciato con la materia del mondo opposto ("materia inversa").
3) Dopo un variabile, ma solitamente breve, lasso di tempo, la materia a contatto con quella inversa dà origine alla combustione.
Ovviamente le cose sono destinate a cambiare grazie a due giovani: Adam ed Eden. Due nomi...un perché!
Adam (Jim Sturgess) appartiene al Mondo di Sotto, mentre Eden (Kirsten Dunst) a quello di Sopra, si conoscono per caso, mentre sono sul monte Salvia (ognuno del proprio mondo) iniziano a parlarsi e si innamorano, trovano un modo per incontrarsi e stare insieme, ma sempre facendo attenzione alla gravità. Il loro amore però è destinato a interrompersi, l'esercito li separerà facendo tornare Eden nel suo mondo, facendola quindi precipitare dal Mondo di Sotto a quello di Sopra. La ragazza picchierà la testa e avrà una forte amnesia che la porterà a dimenticare Adam.
Adam non si abbatte, dopo anni scopre che Eden è viva. Si fa assumere alla Mondo di Mezzo per studiare una magica crema antirughe a base di miele delle api rosa (le uniche in grado di vivere in entrambi i mondi) e inizia a cercarla. 
Un film con una trama molto interessante e piuttosto complessa, che onestamente pensavo fosse stata tratta da qualche romanzo o racconto di fantascienza. Non ha avuto un grande successo, eppure, nonostante il finale che forse meritava due o tre spiegazioni in più, è un film che merita di essere visto.
Certo, alcuni punti sono un po' ovvi, prendiamo ad esempio i nomi dei ragazzi: Adam porta il nome del primo uomo, infatti per quando ne sappiamo noi egli è il primo uomo del Mondo di Sotto ad andare nel Mondo di Sopra senza di fatto venire ucciso. E' anche una specie di Prometeo che "ruba il fuoco agli dei" nel senso che sfrutta la sua invenzione per conoscere Eden e per trovare un modo per rimanere nel Mondo di Sopra.
Eden poi ricorda il nome del paradiso terrestre e ovviamente una che porta questo nome deve per forza di cose stare insieme a un ragazzo che si chiami Adam. A parte questo, è molto interessante la questione di annientamento delle due gravità, che diventa una questione matematica della serie meno per meno dà più. Infatti dalla fusione dei due campi gravitazionali ne esce un terzo che permette agli individui di andare da un mondo all'altro senza correre rischi. Onestamente mi sono persa la questione legata alla terza regola, ovvero la combustione. A quanto sembra devono averla risolta, ma questo punto non mi è molto chiaro. 
Le scene sono costruite con molta attenzione e nel momento in cui Adam passa da una gravità all'altra vengono messe in discussione tutte le problematiche che si hanno quando si sta a testa in giù (a parte il sangue alla testa...ma è un film, quindi non poniamoci troppe domande.), addirittura lo vediamo che fa pipì nel mondo di Sopra e vediamo chiaramente che il liquido va verso il soffitto e non verso lo scarico.
Ci sono poi delle chicche, tipo il "Sottosopra" cocktail che Eden beve in un bicchiere appunto rivolto sottosopra nella sua gravità, quindi a favore del Mondo di Sotto. Due parole infine su Timothy Spall, che diventa in questo film aiutante di Adam, con il nome di Bob: vista la sua partecipazione in Harry Potter nel ruolo dell'odioso e antipatico Minus, temevo fosse cattivo, fortunatamente non è così!
Concludendo, Upside Down è un film molto interessante, che merita di essere visto soprattutto se siete amanti della fantascienza. Probabilmente alcune cose non sono realizzate al meglio, soprattutto alcuni effetti speciali lasciano un po' desiderare, ma credo sia principalmente una questione legata al budget. Chiudete un occhio e provate comunque a guardarlo. Poi fatemi sapere!
Buona visione!



3 commenti:

  1. a me è piaciucchiato abbastanza.
    però più che gli effetti speciali, l'evolversi della storia poteva essere realizzato un po' meglio..

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    1. Penso che la pecca grossa sia il finale, nel senso che è un po' sbrigativo, come ho già detto. Alla fine la storia ci sta...però quando finisce rimangono non risolte alcune cose...

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  2. Ciao Francesca! Scopro solo ora il tuo bel blog! Ora me lo studio per bene :)
    Sono d'accordo sia con te che con Marco. L'ho trovato carino, anche se l'avrei preferito un po' più approfondito. Fatto sta che, dal punto di vista visivo, è una favola!

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