lunedì 18 febbraio 2013

Multiversum di Leonardo Patrignani: recensione!

Multiversum era nella mia lista dei libri da leggere da un bel po', da così tanto tempo che dopodomani (o quasi) esce già il seguito, finalmente sono riuscita a leggerlo e...
Posso dirlo?
Posso urlarlo?
Posso fare un post non "apparecchiato"?
Posso fare un post molto easy?
Posso fare un post ricco di commenti fini a se stessi che non hanno niente di critico, ma sono solo da fan supersfegatata?
Posso?
Vado!

Multiversum è un CAPOLAVORO! Sì, questo libro mi è piaciuto davvero moltissimo, quando sono arrivata all'ultima pagina, oltre ad essere molto triste per averlo terminato ho pensato due cose:
1. è il libro che avrei voluto aver scritto io,
2. è uno dei migliori libri YA scritti da un autore italiano che io abbia letto in questi ultimi mesi.
Devo dire che il primato (punto 2) se lo contende bene con Muses di Francesco Falconi, ma Multiversum di Leonardo Patrignani lo sento più vicino a me perché, caspita, è riuscito a mettere nero su bianco alcuni dei miei sogni, alcuni miei pensieri...(ecco perché dico che è il libro che vorrei aver scritto) e tutto questo mi ha causato una dipendenza da Multiversum tale per cui mi sono vista costretta a terminarlo nel giro di poche ore.
Non riuscivo a staccarmene. E ora ovviamente devo leggere il seguito, che uscirà a breve, per fortuna, ma che devo assolutamente procurarmi per sapere cosa succederà ad Alex e a Jenny. 
Un libro delizioso, avvincente che cattura realmente lo spettatore, io stessa ho viaggiato con Alex e Jenny, li ho davvero conosciuti attraverso queste pagine, ho divorato buona parte di questo libro mentre ero in treno e vi assicuro che sono stata rapita dal sedile e trasportata piacevolmente nella vicenda di Alex e Jenny, delle loro famiglie, dei loro mondi. Ogni pagina era una scoperta e man mano che avanzavo nella lettura capivo che Patrignani è senza ombra di dubbio un genio. 
La teoria delle dimensioni parallele mi ha sempre intrigato un sacco, quanto quella dei viaggi nel tempo, dei futuri possibili. Da bambina guardavo e riguardavo Ritorno al Futuro, affascinata dalla sua sceneggiatura, quella storia che cambiava a seconda delle scelte dei protagonisti, sono cresciuta e ci sono stati film come Sliding Doors piuttosto che Time Line o l'intramontabile L'uomo che visse nel futuro e mi dicono dalla regia che anche Fringe è di questo genere.
Insomma, l'abilità di Leonardo Patrignani è di riuscire a costruire su questo espediente una storia fantastica che è stata apprezzata moltissimo e che sarà apprezzata ancora da molti e molti lettori. Alex e Jenny appartengono a due dimensioni differenti, eppure riescono a comunicare tra loro e sarà proprio questo dono a "costringerli" a cercarsi, vogliono conoscersi, ma incontrarsi non sarà così semplice come sembra.
Onestamente i due personaggi, che nel libro sono sedicenni, sono molto maturi per la loro età, determinati e coraggiosi, scelgono di seguire il loro destino con la paura necessaria dettata dal caso, ma anche con l'incoscienza tipica di chi ha 16 anni.
Rivolto principalmente ad un pubblico di adolescenti, Multiversum in realtà si legge bene a qualsiasi età, fidatevi, vi appassionerete a questa saga!

VOTO



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