lunedì 21 gennaio 2013

Il tuttomio di Andrea Camilleri: recensione!

Il tuttomio è il nuovo romanzo di Andrea Camilleri, il protagonista non è il ben noto commissario Montalbano, ma una giovane donna: Arianna.
Non avendo fatto precedentemente una scheda del libro, prima di proseguire nella recensione, è bene dargli un'occhiata, soprattutto perché si tratta di un libro un po'...diverso dai soliti libri "montalbanici". 

TRAMA
Arianna ha trentatré anni, ma il suo temperamento è deliziosamente infantile. Quando Giulio la incontra è conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. Arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega e dal giorno in cui la sposa Giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle.
Così nella loro routine entrano a far parte gli appuntamenti del giovedì, organizzati da Giulio in persona: in un pied-à-terre o in una cabina sulla spiaggia gli uomini destinati a incontrare Arianna sono tenuti a rispettare poche regole inviolabili. Nella vita di questa coppia non ci sono segreti.
Ogni tanto però Giulio è colto dalla consapevolezza che qualcosa gli sfugge: "Tu non mi hai detto tutto di te" le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti, ma quello che custodisce più gelosamente è il "tuttomio": una tana tutta sua, ricavata in un angolo del solaio. I giochi di Arianna e Giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi, con il passare del tempo, pericolosi...
Che dire?
La prima cosa che colpisce di questo libro è sicuramente il numero di pagine: soltanto 140 che lo fanno assomigliare più a un racconto lungo che a un romanzo breve. Il tuttomio racconta appunto la storia di Arianna e del marito Giulio, del loro amore intriso da perversioni e omicidi. Una storia dalle tinte noir che trae ispirazione dalla vicenda dei marchesi Casati Stampa e da diversi libri della letteratura internazionale: Santuario di William Faulkner e L'amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence. Non mancano poi i riferimenti mitologici ad Arianna, il labirinto, il Minotauro. Una storia di amore e morte che può essere letta a diversi livelli.
Non è il solito librettino che sfrutta l'eros e il sesso per vendere, non è Cinquanta Sfumature di Grigio e sue declinazioni, Il tuttomio è un viaggio, un'esperienza, abbiamo una protagonista femminile che è ancora una bambina, fa la pipì a letto. Il marito è un eunuco che paga gli amanti della moglie per farla divertire, non potendo egli stesso soddisfarla sessualmente. Eppure Arianna non è solo questo, la sua vita è costituita da diversi amanti e diversi omicidi, stupri subiti dal compagno della nonna. Potrebbe essere paragonata a una prostituta d'alto bordo, potrebbe essere letto come il riscatto verso un altro personaggio della realtà, poi traslato nella finzione, Jack lo Squartatore, l'uomo che uccideva le prostitute.
Questa volta è una donna Arianna a uccidere i suoi uomini, come una mantide religiosa però più tollerante, li elimina quando le cose stanno degenerando e loro le fanno del male, obbligandola ad avere altri rapporti oppure abbandonandola. 
La psicologia di questo personaggio è spaventosa, ma estremamente affascinante e lascia il lettore sconvolto. Ci si rende conto che è una bimba non solo perché appunto fa pipì nel letto, ma lo è nei suoi atteggiamenti nei confronti degli uomini. La sua sessualità, il suo essere emancipata nascondono in realtà un forte infantilismo, una grande incapacità nel gestire i rapporti e le relazioni. Arianna è una materialista, una che sfrutta gli uomini, appoggiata dal marito Giulio, per sentirsi appagata. Ossessionata dal suo corpo, trova evidentemente conferma nell'essere amata e desiderata dagli esponenti del sesso opposto.
Ma cos'è il "tuttomio"?
Il tuttomio è un luogo, un punto nascosto della casa di Arianna, protetto da una testa di vacca, il luogo dove vivono i suoi amici immaginari, dove lei si rifugia e dove le cose possono avere fine. Vanni morirà lì dentro e anche il giovane Mario deciderà di togliersi la vita proprio mentre è prigioniero del tuttomio.


1 commento:

  1. interessante svolta lo cercherò!

    C:

    http://moneygonefor.blogspot.com/

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