
Il film è del 1999 diretto da Josef Rusnak, non è una sceneggiatura originale ma è tratto dal romanzo Simulacron-3 di Daniel F. Galouye, é un film di fantascienza che visto oggi potrebbe essere definito in questo modo: un mix tra Matrix, Inception e Avatar.
La narrazione inizia nel 1937 poi da quest'anno ci spostiamo nel 1999, anno in cui si svolge la vicenda, e terminiamo nel 2024. Non è però una timeline quella che si presenta davanti ai nostri occhi: ogni anno rappresenta una realtà parallela creata da dei computer, solo uno di questi è il mondo vero: ma quale? A partire dall'omicidio di Hannon Fuller ripercorreremo l'intera vicenda che ci porterà a conoscere cose che voi umani non potrete neanche immaginare, cito Blade Runner, perché secondo me c'è qualcosa anche di lui in questo film.
C'è il sistema delle scatole cinesi di Inception e dell'accedere ad altre realtá attraverso i sogni, c'è l'idea dell'avatar che in questo caso chiamerei altre ego, c'è il trasferimento dati, che qui sembra neurologico, mentre in Matrix è legato a un codice, c'è Los Angeles e ci sono gli occhi di Blade Runner.
Un film "panettonico", visto l'impasto, carino ma di certo non è un capolavoro. Forse nelle mani della persona giusta avrebbe straguadagnato diventando un film cult di tutto rispetto, se pensiamo poi che è uscito lo stesso anno di Matrix... Purtroppo ci sono delle pecche a livello di sceneggiatura: scoperte che il protagonista fa e che restano eccessivamente immotivate, luoghi che raggiunge dopo aver reperito e memorizzato indirizzi in modi non ben chiari... Ma in tutto questo la cosa che mi ha lasciato più a bocca asciutta è questo tredicesimo piano, che è il piano in cui abita il protagonista, ma che fondamentalmente non è così utile... Certo potremmo vederlo come un non luogo, considerando il fatto che la sua realtà sia un non luogo e quindi quello è il non luogo nel non luogo, e lo definisco tale riferendomi al fatto che appunto in alcuni palazzi il tredicesimo piano non esiste. Il numero tredici è inquadrato più volte, ma davvero, non ho capito quanto possa incidere. Magari qualcuno di voi ha letto il romanzo e sa darmi una spiegazione che va oltre il libro, onestamente non so che dire...
Riguardo la superstizione legata al numero 13, ho trovato questo interessante post http://www.vivereny.it/tradizione-e-cultura/superstiziosi
E aggiungo anche questo in inglese! Buona lettura!
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