giovedì 21 luglio 2011

Un vizio letterario...

Appena ho imparato a leggere, grazie alla mia insegnante delle elementari ho iniziato a frequentare la biblioteca comunale, ho conosciuto la bellezza di passeggiare in mezzo a scaffali pieni di libri polverosi, ho scoperto il tavolino degli ultimi acquisti della biblioteca, ho iniziato a capire la differenza tra un romanzo per bambini dagli otto anni in su e quelli per i dodicenni. 
Andavo in biblioteca regolarmente con la mia mitica classe, eravamo in otto! Un numero minuscolo, eppure nella mia scuola c'era anche una classe di sei bambini! Ogni volta che entravo in biblioteca la scelta era ardua: due libri soltanto, è la regola, ci aveva insegnato così la maestra, poi una volta selezionate le letture, tutti in coda a farsi registrare! E mentre si attendeva il proprio turno scrutavamo attentamente il cartellino dei prestiti presenti nel libro e guardavamo chi aveva avuto a che fare con quel volume prima di noi. Alcuni li conoscevamo altri non sapevamo nemmeno chi fossero! 
Ho letto molti libri della biblioteca, ma ne ricevevo altrettanti in regalo. Pian piano ho iniziato a capire che era bello possedere un libro, era bello averlo nella propria libreria di dire "Ce l'ho!" e magari pure "L'ho letto!". Bene, questa cosa ha fatto impazzire i miei genitori. Prendevo un libro in prestito in biblioteca e una settimana dopo lo comperavo in libreria. "E io pago!" dicevano i miei! E lo dicono ancora oggi....
Già, oggi il vizio si è intensificato e calcolando i libri presenti nella mia libreria sono arrivata a 323 per l'esattezza (anche se temo di averne perso per strada qualcuno!), senza calcolare i libri di cinema che non ho ancora iniziato a contare. Il problema è che la carta...occupa spazio! Infatti li ho spalmati su tre librerie, due nella mia stanza e una nella stanza di mio fratello. Un giorno o l'altro dovrò dedicare una stanza tutta a loro! 
New entry della mia, se si può dire, Biblioteca Privata, sono finalmente "Bianca come il latte e rossa come il sangue" e poi il vincitore del premio Strega 2011 "Storia della mia gente".
In qualsiasi caso, se le 3 centinaia di libri vi spaventano, vi faccio solo notare che la saga di Harry Potter e quella di Artemis Fowl è costituita da quattordici libri in tutto, più un approfondimento della saga di Artemis e siamo a 15, aggiungiamo i tredici di Una serie di sfortunati eventi...e siamo già a 28...insomma, non ci vuole molto ad arrivare a 100!!! Pensateci!
Detto questo, abbandonare il libro cartaceo a favore di quello digitale...può essere un vantaggio per lo spazio, ma non per le sensazioni tattili!

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