 C'è un quadro di Klee che s'intitola Angelus Novus. Vi si trova un  angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo  sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese.  L'angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al  passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola  catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai  suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre  l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata  nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa  tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle,  mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che  chiamiamo progresso, è questa tempesta. (Walter Benjamin)
C'è un quadro di Klee che s'intitola Angelus Novus. Vi si trova un  angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo  sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese.  L'angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al  passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola  catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai  suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre  l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata  nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa  tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle,  mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che  chiamiamo progresso, è questa tempesta. (Walter Benjamin)mercoledì 6 aprile 2011
Angelus Novus
 C'è un quadro di Klee che s'intitola Angelus Novus. Vi si trova un  angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo  sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese.  L'angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al  passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola  catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai  suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre  l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata  nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa  tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle,  mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che  chiamiamo progresso, è questa tempesta. (Walter Benjamin)
C'è un quadro di Klee che s'intitola Angelus Novus. Vi si trova un  angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo  sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese.  L'angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al  passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola  catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai  suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre  l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata  nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa  tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle,  mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che  chiamiamo progresso, è questa tempesta. (Walter Benjamin)
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