mercoledì 6 luglio 2011

La mia lista dei desideri letterari.....

Cinque anni fa, durante gli ultimi giorni di scuola, mentre pensavo all'imminente Esame di Stato che mi metteva leggermente ansia, ho stilato una lista dei libri che avrei voluto lettere. Sapete che io sono amante delle liste...posso dire che su 117 libri che avevo inserito ai tempi, ad oggi, cinque anni dopo, ne ho letti 18... tristezza assoluta! Cioè, non ho letto solo questi, ma da quella lista ne ho depennati 18...
Cosa ancora più triste è il numero di quelli cominciati e lasciati lì a vegetare:  25. Sono scandalosa! Considerando anche il fatto che 25 è solo il numero di quelli su quella lista....
Sapete, rimpiango di non avere un insegnate che mi abbia costretta a leggere La coscienza di Zeno al liceo, in questo momento su quella lista avrei un libro in meno! 
Insegnanti a parte, mi rendo conto che la questione liste non funziona molto, anche perchè sento di dover già allungarla con gli altri che ho in lista e sono 119...insomma questa lista subisce le leggi dell'Entropia dell'universo!
Che cosa mi ha insegnato tutto questo? Che fondamentalmente le liste lasciano il tempo che trovano, a meno che uno sia follemente metodico e riesca a scartare qualsiasi libro e prosegua lungo la retta via della lista. Chi ci riesce è bravo!
Io personalmente non riesco, soprattutto perchè spesso a lezione ci consigliano libri sia di narrativa che saggi e quindi li faccio passare davanti all'elenco, senza pensare di aver appena accantonato Don Chisciotte a favore dell'ultimo saggio di Casetti o al Grande Gatsby.
Inoltre, come ho già detto diverse volte in questa sede, ogni libro ha il suo tempo, spesso è legato al nostro stato d'animo, al periodo che stiamo vivendo, alla voglia che abbiamo di leggere un libro lungo o breve...eccetera.
Detto questo, oggi aggiungo ufficialmente un altro libro alla lista: Bianca come il latte e rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia. Lui mi sta simpatico perchè ha letto Harry Potter, perchè ha fatto un master fighissimo chiamato "Scrittura e produzione per la fiction e il cinema" e soprattutto per il suo bellissimo articolo pubblicato sul La Stampa di domenica 3 luglio che potete leggere sul suo bellissimo blog: CLICK!
 

J.K.Rowling Harvard Speech

Torno rapidamente al mi blog per chiedervi di dedicare 20 minuti circa della vostra vita alla visione dei tre filmati che posto qui sotto. E' il discorso fatto ad Harvard nel 2008 da J. K. Rowling, la scrittrice di Harry Potter. Non è un discorso solo per i suoi fan, ma è un discorso per tutti i giovani che si affacciano, dopo la laurea, alla vita vera. Ascoltatelo e soprattutto: RICORDATELO!

Il discorso è interamente sottotitolato anche se non è proprio uguale a quello che dice.
Buona visione!!!













martedì 5 luglio 2011

The Wizard of Oz

Andrew Lloyd Webber ha partorito un'altra chicca del musical: The Wizard of Oz. Partendo dalle musiche ben note del celeberrimo film del 39 che ha lanciato la celeberrima Judy Garland, ha realizzato un fantastico musical che, a parer mio, è destinato a solcare i palcoscenici di tutto il mondo per diversi anni! Non sarebbe una cosa nuova per il compositore che vede uno dei suoi musical, The Phantom of the Opera, in continua rappresentazione dal 1986.
La scelta della Judy Garland della West End è stata affidata a delle selezioni televisive e la vincitrice è stata: Danielle Hope.
Dai filmati comparsi su youtube è possibile avere già delle anticipazioni sullo spettacolo, a meno che non abbiate già preso il primo volo per Londra per vederlo da vivo. Sinceramente spero di poterlo vedere perchè, dopo l'esperienza di Wicked, spero di avere altre occasioni nella mia vita per volare a Londra e vedermi qualche spettacolo: certo, costano...ma sono soldi ben spesi! Credetemi!
Calcolando che in Italia non si sa quando arriverà, se mai arriverà...potrebbe essere l'unico modo per vederlo!
Se pensate che io sia un'invasata, beh, potreste anche avere ragione. Di certo non apprezzo il musical italiano che ci hanno fatto vedere in questi anni, fortuna che la stage, a cominciare con la produzione de La Bella e la Bestia, ha iniziato a portare un po' della West End e di Broadway in Italia! Speriamo che la moda del musical all'inglese attecchisca presto nel nostro paese! 
Se ancora non siete convinti della netta superiorità del musical inglese rispetto al resto del mondo Musical, vi invito ad un simpatico confronto tra Somewhere Over the Rainbow del 1939 e quello del 2011. Che dire....GENIALE!!!




 

 Potete avere tutte le info che cercate direttamente sul sito del musical: The Wizard of Oz



lunedì 4 luglio 2011

Il Colosseo by Diego Della Valle


« Quamdiu stabit Colyseus stabit et Roma;
cum cadet Colyseus cadet et Roma;
cum cadet Roma cadet et mundus.  »
 
« Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma;
quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma;
quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo.  »
 

La notizia non è fresca ma è decisamente vecchia vecchia, ma non avendone mai parlato in questa sede, mi piace dedicargli un post. 
Diego Della Valle sponsorizzerà il restauro del Colosseo, ormai in Italia non ci sono più soldi, quindi l'unico modo per fare qualcosa e chiedere a chi i soldi li ha e ne ha in abbondanza! Le alternative sono due o i Dolce e Gabbana o i Totti. Stilisti vs Calciatori chi la scamperà? Questa volta la competizione se la sono aggiudicata gli stilisti, forse poichè più inclini al sentimento del bello e quindi più inclini alla conservazione e al restauro di quelli che secondo la legge vengono definiti beni culturali. 
Quindi anche l'alta moda fa dei benefici, non solo vi purifica il portafogli, facendogli fare una di quelle diete lampo da taglia 52 a 38 a tempo zero, vi fa vestire bene, ma vi fa anche apprezzare il bello AROUND YOU.
Diego Della Valle, il patron della Tod's, ha deciso di finanziare il restauro del Colosseo mettendo a disposizione ben 25 milioni di euro per quest'opera che definirei COLOSSALE. Penso che sia un contributo davvero generoso ed importante verso uno dei monumenti simbolo dell'Italia, una pietra miliare che non si può non visitare quando si va a Roma, ma che in questi ultimi anni era diventato un'ombra di se stesso. Che il Colosseo abbia subito diverse vicissitudini nei secoli è noto a tutti, esempio ecclatante il "ratto" dei marmi tridertini che vennero asportati per essere utilizzati su altri monumenti, si narra che quelli caudi a terra vennero utilizzati per il rivestimento di Palazzo Barberini. 
Insomma, era necessario che qualcuno si preoccupasse di rimetterlo in sesto, non per fare una PATACCATA alla Ridley Scott, ma per ridonargli quell'antico splendore che è sempre stato in grado di affascinare e ammaliare i turisti di tutto il mondo! 
Diego Della Valle ha recentemente espresso il perchè del finanziamento, non potendo riportare integralmente l'articolo, vi segnalo di leggerlo a questo link: CLICK!
Chissà se oggi Vespasiano, Tito e Domiziano apprezzerebbero questo contributo modaiolo, magari avrebbero indossato anche loro i capi di Tod's se fossero vissuti ai giorni nostri! 
Diciamo che Della Valle si è fatto anche una gran bella pubblicità con questa mossa culturale, probabilmente la sua clientela salirà di numero, ma per quanto mi riguarda...non ho ancora la possibilità di diventare sua cliente!
Probabilmente quando potrò permettermi qualcosa di suo, avrà anche restaurato tutti i fori, Pompei, i dipinti di Ravenna...insomma ogni cosa restaurabile in Italia! 


domenica 3 luglio 2011

Do they know it's SALDI TIME!

Beati i tempi in cui i saldi erano veramente il momento in cui si facevano i GRANDI AFFARI.
A sentire i telegiornali dalla interviste ai commercianti si scopre che i grandi guadagni quest'anno non ci sono stati, anzi: la questione saldi è da considerarsi come unico momento in cui si guadagna più del previsto. La domanda è: ma è veramente così?
Ieri ho passeggiato un po' per le vie del centro dove abito (non Torino, dove risiedo per studio, ma proprio casa, casa) a caccia appunto di qualcosa in saldo. Beh, morale della storia: le vie erano alquanto deserte, mi aspettavo di dover sgomitare per entrare da Benetton...e invece nulla. Da Intimissimi c'era il 50% di sconto, un po' di gente, ma niente di che: erano tutti a casa a vedere il secondo matrimonio dell'anno?
Forse.
In realtà una piccola risposta l'ho trovata: che schifo! Le cose in saldo non avevano quasi niente a che fare con le collezioni primavera/estate presentate sui cataloghi. Erano, in molti casi, i cosiddetti: FONDI DI MAGAZZINO... meraviglia! Si, qualcosa delle collezioni di quest'anno c'era, ma non molto....la teoria del "le cose vengono ritirate durante il periodo dei saldi" secondo me non è completamente sbagliata. Se non è così, dimostratemelo!
Insomma, dopo un golf da intimissimi e un vestitino da giorno da benetton non ho acquistato altro. Sapete, ho speso meglio il mio tempo e i miei soldi nel giro pomeridiano di inizio settimana all'outlet di Vicolungo.
Forse oggi conviene acquistare negli outlet?
Vi dirò: dipende. Alcune volte negli outlet non si trova nulla, altre si trova fin troppo e bisogna autoimporsi di limitarsi negli acquisti. All'outlet si trovano le collezioni dell'anno prima, ma non essendoci una grande variazione nel design da un anno all'altro, i vestiti vanno più che bene e spesso c'è di che guadagnarci. Vi faccio un esempio. 
Vicolungo ha proposto un "assaggio di saldi" fino al 30 giugno: presentando una cartolina era possibile acquistare i capi di abbigliamento con uno sconto. Da Mango ho veramente fatto un affare: un coprispalle rosa costava 15.00 euro, già iperscontato. Una canottiera bianca, tipo vestito: 7.00 euro. Presentando la cartolina alla cassa ho speso in tutto 15.50 euro: ci ho stra guadagnato. Sono poi due capi che non credo passeranno facilmente di moda: i coprispalle d'estate sono comodissimi e la canottiera-vestito, vista la larga diffusione di leggins e la loro praticità, oltre agli anni 80 appena riscoperti...beh, credo si utilizzeranno ancora per molto. Inoltre c'è sempre il fattore prezzo: ovvero nel caso in cui io riuscissi a mettere solo 3 volte la canottiera, non mi sentirei così male come all'idea di mettere solo 3 volte una canottiera di Coco Chanel (fa le canottiere?).
Detto questo, non sono una persona che si veste completamente negli outlet: primo perchè non riesco ad acquistare in blocco, ma faccio più acquisti della serie lo vedo, mi piace, ha un prezzo ragionevole, lo compero.  Secondo l'outlet è un po' distante da casa, quindi si va cinque o sei volte l'anno e ripeto: non sempre si fanno affari o si trova quello che si cerca. Per andare agli outlet bisogna avere una tattica: mai andare con l'idea del "mi serve una determinata cosa", credetemi non la troverete mai. Dovete dire: "vado per vedere se trovo qualcosa", con questa filosofia svaligerete tutti gli outlet (soprattutto se avete un portafogli un po' fornito!!)! 
Prossimamente farò un giro anche a Torino, dopo l'esame. Un'amica Torinese mi ha anticipato che non c'è gran che nemmeno lì...uff! Vedremo!
Mi sento un po' Rebecca Bloomwood a scrivere questo post...non so nemmeno quanto possa essere utile quello che ho scritto, però...avevo voglia di "post"...e bom!
Alla prossima!!!

venerdì 1 luglio 2011

The second Wedding-Day

In una fase di pausa dallo studio, torno sul blog in seguito ad un'esclamazione: DOMANI è IL 2 LUGLIO 2011!!! E quindi? E' il secondo Wedding-Day dell'anno!!!! 
Ebbene sì, domani, vigilia del MIO compleanno, si sposerà l'altra coppia reale: Charlene e Alberto di Monaco. Oggi hanno detto il primo sì, quello civile e domani ci sarà il sì Cattolico, pensate che Charlene, di religione protestante, si è dovuta convertire per poter sposare il Re di Monaco.
Ma la domanda che tutti si fanno è viste le nozze inglesi riusciranno i français a fare meglio?
E allora iniziamo ad ipotizzare qualcosa:
- che colore sarà l'abito di Charlene?
- saranno presenti Kate e William?
- di che colore sarà il cappello della Regina Elisabetta? (che guarderà la cerimonia da casa perchè secondo me non ci sarà!!!!)
- quanti giornalisti continueranno a confrontarla con la mitica Grace Kelly?

Insomma le domande sono molte, non ci resta che aspettare e osservare ..intanto un video di presentazione di Charlene.


giovedì 30 giugno 2011

Inkheart

Sto per iniziare una nuova avventura, o meglio, per riprenderla. Avevo già iniziato qualche mese fa Cuore d'Inchiostro, ma dopo aver visto il film penso che lo leggerò davvero.
Perchè?
Perchè è fantastico il fatto che i personaggi possano uscire dai libri e prendere vita!!!
Perchè amo i libri e ho sempre immaginato di entrare ad Hogwarts, prendere un the con la Mc Grannit, bere una Burrobirra con Ron, volare con Peter Pan, combattere i Pirati, aiutare i topini a cucire il vestito di Cenerentola, picchiare le sorellastre, andare con Pinocchio nel paese del balocchi, finire in un uragano che mi portava via da casa (non dal Kansas perchè non ci abito)...insomma, avrei sempre voluto conoscere i personaggi di un libro.
Un altro motivo che mi porta a leggere questo libro è il seguente: ogni capitolo è introdotto dalla citazione di un altro libro, citazioni che voglio incollarvi qui sotto. Alcuni libri tra quelli citati li ho letti, altri provvederò nelle prossime 30 vite...non riuscirò mai a leggere tutto!!! 

N.B. Questo post non è da leggere, diciamo che vi conviene copiarlo e incollarlo su una pag di word o openoffice e salvarlo sul vostro pc per consultazioni future!

Se sei un sognatore, fatti avanti
se sei un sognatore, un mentitore
un desideratore, un compratore di elisir d'amore...
Se sei un fingitore, vieni al mio focolare:
dobbiamo tessere storie con fili luccicanti.
Vieni avanti!
Vieni avanti!
[ Shel Silverstein, Strada con uscita. Poesie e disegni ]

La luna si rifletteva nell'occhio del cavallo a dondolo, e anche in quello del topolino, quando Tolly lo tirò fuori da sotto il cuscino. Tic-tac, tic-tac faceva l'orologio, tutto il resto era silenzio. A un tratto, o così parve di udire al bambino, uno scalpiccio: piccoli piedi che correvano scalzi attraverso la stanza. Una risatina, un sussurro e poi un altro rumore, come il frusciare delle pagine di un grosso libro.
 [ Lucy M. Boston, The Children of Green Knowe ]


- Ma come fanno quei poveri bambini senza libri di fiabe? - gli chiese Naftali.
Allora Reb Zebulun gli rispose: - Devono arrangiarsi. Le storie non sono mica come il pane, si riesce a vivere anche senza.
- Io non ci riuscirei - rispose il ragazzo.
[ Isaac Bashevis Singer, Naftali il cantastorie e il suo cavallo Sus ]

- E oltre il Bosco Selvaggio? - chiese Talpa.
- C'è il Vasto Mondo - disse Topo. - Ma quello non ci riguarda.

[ Kenneth Grahame, Il vento nei salici ]

Del tarlo instancabile si sa
Che anche il più bel libro devasterà
All'arte insensibile, quel suo dente scempio solo sa fare
Di poeti, patrioti, saggi, santi e il resto
Né ingegno né sapienza ha cura di risparmiare
Se il perché conoscere volete
Il miglior motivo qui da me avrete:
Del misero verme il pane è codesto
[ J. Doraston, A Passion for Books ]
Che il libro rubato o prestato e non restituito si muti in serpe e stritoli nelle sue spire il ladro.
Di pietra dovrà costui diventare, che le sue membra si riducano in polvere.
Languire in agonia dovrà, e pietà gridare,
che le sue sofferenze perdurino fino all'ultimo rantolo di morte.
Che le sue viscere siano rose dai vermi e, quando infine giungerà il giorno del giudizio, che le fiamme dell'inferno lo consumino per l'eternità.
[ Maledizione contro i ladri di libri - A History of Reading, Alberto Manguel ]

Moda, Libri e Amazon

Da qualche mese finalmente possiamo acquistare in Italiano su Amazon grazie alla nascita di AMAZON.IT.
Ad essere sincera ho continuato, per diversi mesi ad acquistare su Ibs, ma ieri è partito ufficialmente dalla postazione del PC di casa il primo ordine (cumulativo) su Amazon. Cumulativo non per risparmiare sulle spese di spedizione, visto che oltre i 19 euro sono gratuite quelle con consegna in 3-5 giorni, ma per un senso collaborativo.
Cos'ho acquistato?
Beh, facciamo una piccola premessa. Partiamo dai tempi in cui camminavano ancora su questa terra i dinosauri.
Nel lontano 2006 è uscito nei migliori cinema di tutto il mondo un film tanto frivolo quanto interessante, sicuramente sarebbe passato inosservato se il regista non avesse scelto di far interpretare i ruoli principali ad attori del calibro di Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt, Stanley Tucci e Simon Baker. Avrete ormai capito tutti che la pellicola in questione è Il Diavolo veste Prada. Tratto dal celeberrimo ed omonimo romanzo dell'americana Lauren Weisberger, il film, così come appunto il libro, parlano del mondo della moda ed in particolare del backstage di una famosa rivista di moda: Runway.
La giovane Andy (Anne Hathaway) diventa assistente della terribile direttrice di Runway: Miranda Prinsley (Maryl Streep) e viene trasportata in un mondo di tacchi, trucchi, stile, firme....moda insomma.
La domanda che tutti si sono posti uscendo dalla sala cinematografica è stata: ma quanto è vero in questo film?
Leggendo da Wikipedia (mio mentore!) la biografia dell'autrice scopriamo che la stessa da giovane, prima della laurea, aveva lavorato come assistente di Anne Wintour, la direttrice di Vogue America. Molti stilisti, soprattutto italiani (e dopo vi spiego perchè!) hanno detto che il Diavolo veste Prada è molto, molto realistico. Anne è Miranda al 100%!
Anne non ama particolarmente gli stilisti italiani, eccetto Miuccia Prada.
Anne gira mezzo mondo per vedere le sfilate di moda, ma in Italia a Milano si ferma pochi giorni, tanto che gli stilisti italiani fanno a gara per averla nelle sfilate.
Anne adora le modelle magre, tanto che è stata accusata di incentivare l'anoressia.
Anna non ha peli sulla lingua: quello che vuole fa, a costo di mettere i piedi in testa ai suoi amici.
Non ci credete?
La cartina di tornasole la troverete in un'altra pellicola, meno nota della seconda, ma ugualmente interessante. Il film in questione è un documentario del 2009: The September Issue, in cui viene raccontata la corsa alla preparazione della "Bibbia della moda di Settembre" il numero X che condizionerà le scelte della stagione successiva.
Tornando al principio di questo post vi spiego perchè ho scelto di leggere quel libro: premesso che all'inizio lo avevo un po' snobbato, mi interessa conoscere la vera storia de Il diavolo veste Prada, che sarà sicuramente più ricca di particolari rispetto alla trasposizione cinematografica. Anche se forse il film ha un maggiore impatto visivo. Detto questo, vi farò sapere.

Il secondo libro che ho prenotato è l'ultimo della serie Artemis Fowl di cui ho già parlato almeno quattromila volte, ma che non posso assolutamente non leggere. Il titolo è Artemis Fowl e il morbo di Atlantide. Chissà cosa combinerà il mitico Artemis questa volta...vediamo!!!

Ora vi saluto, vi ringrazio per aver letto anche quest'altro post!
Torno alle sudate carte, ammesso che riesca a combinare qualcosa perchè oggi proprio lo studio non rende!!!!
Un ultimo avviso, vi ricordo di cliccare su MI PIACE nella colonna alla vostra sinistra se volete essere aggiornati tramite facebook sulle vicissitudini di questo blog!




TIME 100

Come voi tutti saprete mi piacciono le liste e gli elenchi.
Sfortunatamente mi era sfuggito questo, pubblicato nell'aprile 2011 da Time, che presenta un elenco dei 100 personaggi più influenti...ne conoscete qualcuno?


·         Wael Ghonim
·         Joseph Stiglitz
·         Reed Hastings
·         Amy Poehler
·         Geoffrey Canada
·         Mark Zuckerberg
·         Peter Vesterbacka
·         Angela Merkel
·         Julian Assange
·         Ron Bruder
·         Lamido Sanusi
·         Colin Firth
·         Amy Chua
·         Joe Biden
·         Jennifer Egan
·         Kim Clijsters
·         Ahmed Shuja Pasha
·         Aung San Suu Kyi
·         Cory Booker
·         Gabrielle Giffords
·         Katsunobu Sakurai
·         Michelle Obama
·         Paul Ryan
·         Ai Weiwei
·         Rob Bell
·         Fathi Terbil
·         Dilma Rousseff
·         Tom Ford
·         Liang Guanglie
·         Sue Savage-Rumbaugh
·         Takeshi Kanno
·         Nicolas Sarkozy
·         Michele Bachmann
·         Saad Mohseni
·         Chris Christie
·         Matthew Weiner
·         Lisa Jackson
·         Jean-Claude Trichet
·         Justin Bieber
·         Joe Scarborough
·         Blake Lively
·         Hillary Clinton
·         Muqtada al-Sadr
·         Anwar al-Awlaki
·         Kim Jong Un
·         Saif al-Islam Gaddafi
·         Hassan Nasrallah
·         Nathan Wolfe
·         Oprah Winfrey
·         Sergio Marchionne
·         Mahendra Singh Dhoni
·         Felisa Wolfe-Simon
·         Esther Duflo
·         Rain
·         Larry Page
·         Mia Wasikowska
·         David Cameron
·         John Lasseter
·         Maria Bashir
·         Mukesh Ambani
·         Chris Colfer
·         Bruno Mars
·         David and Charles Koch
·         Hung Huang
·         General David Petraeus
·         Matt Damon and Gary White
·         Cecile Richards
·         George R.R. Martin
·         Marine Le Pen
·         Grant Achatz
·         Feisal Abdul Rauf
·         El Général
·         Jamie Dimon
·         Heidi Murkoff
·         Sting
·         Jonathan Franzen
·         V.S. Ramachandran
·         Michelle Rhee
·         Mark Wahlberg
·         Rebecca Eaton
·         Xi Jinping
·         Kathy Giusti
·         Arianna Huffington
·         Barack Obama
·         Lionel Messi
·         Azim Premji
·         Aruna Roy
·         Ray Chambers
·         Scott Rudin
·         John Boehner
·         Derrick Rossi
·         Hu Shuli
·         Benjamin Netanyahu
·         Ayman Mohyeldin
·         Charles Chao
·         Bineta Diop
·         Dharma Master Cheng Yen
·         Patti Smith

Di questa lista in passato, ovvero nel 2005, ha fatto parte anche Cornelia Funke, celeberrima autrice della serie Cuore d'inchiostro.



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