mercoledì 1 maggio 2013

45 mq - La misura di un sogno di Sara Lorenzini. recensione!

Ho deciso di leggere questo libro perché sembrava avesse minimamente a che fare con questo periodo della mia vita, il vivere fuori sede, il recente trasloco in un appartamento da 50 mq (!) condiviso con un'amica, per evitare di finire a vivere con chissà chi, sono tutti gli ingredienti che mi hanno portata a cliccare il tasto acquista su Amazon. 
La storia di Neve, dei soldi ereditati dal nonno, della sua amica Marta fidanzata con Gianfi, di Omar e di quella stronza di Viola sono tutte cose che mi hanno creato una vera e propria dipendenza dal libro. Ho apprezzato moltissimo lo stile di Sara Lorenzini, la sua scrittura fresca e brillante, tipica di una under 30, la voce di Neve è credibile, le storie sono vere.
Geniale la trovata della stagista-stragista, nella quale mi sono rivista parzialmente, visto che io sono una tirocinante in questo periodo della mia vita.
Insomma molti ingredienti buoni, ma a metà è successo qualcosa che mi ha un po' bloccata. E questo qualcosa è la figura di Pietro
Premessa: da qui in avanti partiranno molti spoiler. Non ditemi che non vi avevo avvisati! 
Dunque: si capisce che Neve e Pietro si metteranno insieme, eccome se si capisce! La scelta di far riportare il coupon a lei mentre si trova dal dentista è alquanto assurda e fa capire cosa accadrà dopo. 
Sto ragazzo che si trova sotto il sedere il coupon e senza sapere come si chiami lei, glielo porta dal dentista, dopo che si sono visti tre nanosecondi al parco. Allora è bellissima come storia, qualsiasi ragazza vorrebbe un uomo come Pietro, ma ahimè è proprio roba da libro, non è per niente reale questo e soprattutto ci fa capire molto riguardo lo sviluppo della storia, il tutto quando si è a metà libro. Roba da prenderlo e buttarlo dalla finestra. Ci sono lettori che abbandonano il campo per molto meno.
Detto questo, per il resto il libro mi è piaciuto molto, le scene di vita quotidiana a casa di Neve, l'idea della famiglia che si è ricreata a Roma attraverso gli amici, le relazioni che intercorrono tra loro, sono tutte cose molto ben costruite, molto interessanti. Pietro ahimè è un po' poco credibile in quel contesto di vita vera.
Ora magari l'intento della scrittrice era proprio questo, però...Pietro mente ai suoi proprietari della casa dicendo di non venderla ma di aspettare perché la voleva comprare la sua futura sposa, alias Neve che non sa nemmeno da che parte è girata, è appena fuggita da Roma per raggiungere i suoi in Molise e soprattutto non è mai uscita con Pietro. Pietro le spiega di aver usato questo escamotage per bloccare la casa e infondo, lei non lo sa ancora, ma si sposeranno, perché lui se lo sente.
Su questa cosa di dire a una ragazza: SPOSAMI al primo appuntamento o comunque quando ancora non la si conosce troppo bene, gli sceneggiatori americani ci hanno creato un personaggio Ted di How I Met Your Mother, tenero, adorabile, ma non puoi dire SPOSAMI a una ragazza dopo poco che l'hai conosciuta. Non sta in piedi. 
Certo, sarebbe bellissimo, poetico, romantico, ma ahimè è finto. 
Probabilmente sono cinica, ho perso il romanticismo per strada o non so cosa...ma ecco, un libro che mi stava piacendo molto, è stato rovinato da questo piccolo neo. 
Tutto sommato l'intero pacchetto merita, ma magari potevano studiarsi meglio con l'editor la figura di Pietro.
Un'ultima cosa: il finale resta aperto, ci sarà un seguito? Per ora è possibile scaricarsi un ebook gratuito che è un manuale di sopravvivenza scritto dalla protagonista del libro. 
Ho già anche quello, appena avrò tempo vi dirò qualcosa.
Alla prossima e scusatemi se ultimamente sono latitante, ma la mia vita è leggermente cambiata in questi ultimi mesi, quindi devo imparare a riorganizzare il mio tempo.

VOTO:






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