Ho intravisto questo libro presso lo stand di Book Salad durante il Salone del Libro e la copertina mi ha colpita da subito, per non parlare poi del titolo. Fegato e cuore, di cosa mai può parlare un romanzo con questo titolo?
Presa dall'impeto, ho comprato l'ebook (solo 3,99 € una spesa più che ottima per un libro elettronico) e mi sono subito immersa nella lettura.
Fegato e cuore di Alessandro Marchi racconta la strana amicizia tra Steve Campbell, ex giocatore del West Ham, ora alcolista e Vincenzo Caligiuri, giovane italiano andato a Londra in cerca di fortuna.
Fin dalle prime pagine è interessante notare quanto i due siano una strana coppia, due personaggi apparentemente agli antipodi, Steve beve come una spugna, Vincenzo invece non può bere alcolici, anche se vorrebbe, ma il suo fegato è malato e quindi il dottore non glielo permette.
Steve vive senza regole, mentre Vincenzo si pone molti paletti nella sua vita, è rispettoso degli orari lavorativi e delle regole, sarà proprio l'incontro con Steve a rompere questa sua monotonia a insegnargli a rischiare e a trasgredire. Tutto infatti comincia con una birra servita proprio a Steve oltre l'orario concesso dal proprietario del fast food, Vincenzo guadagna così una sospensione per trasgressione del regolamento.
Vincenzo in cerca di un lavoro e di una casa con Craig finisce ad abitare da Steve e la sua vita viene ulteriormente sconvolta, nel giro di poco tempo da antisportivo diviene un calciatore ed entra a far parte del Bari FC, una squadra multietnica di quartiere e, nonostante i primi tempi sia destinato a guardare le partite dalla panchina, gradualmente viene coinvolto e diventa, a suo modo, un calciatore.
Steve però ha un'ulteriore particolarità: ha due cuori. Uno, il suo originale, è conservato sotto formaldeide ed è una specie di trofeo, è stato proprio a causa di quel cuore che ha smesso di fare il calciatore, ora ha un muscolo cardiaco nuovo, di origini sconosciute, quell'organo gli ha dato una seconda possibilità, una seconda vita. Steve è convinto di questo, ma le vicissitudini non lo fanno concentrare a fondo su questo concetto, spesso lo perde di vista, a causa anche del suo brutto carattere e di alcune questioni irrisolte con il padre e con il figlio appena maggiorenne.
Fegato e cuore è un libro divertente, ironico, coinvolgente, ma che fa anche riflettere molto, tra partite di calcio, birre, tazze di tè, scarpe da calcio troppo appariscenti e turni massacranti al fast food, la storia corre veloce, ricca di colpi di scena.
Lo stile di Alessandro è davvero piacevole, giovane e frizzante, riesce a rendere il personaggio di Vincenzo piacevole, grazie appunto all'incontro con Steve. Sinceramente se prendiamo Vincenzo da solo, è difficile dire che sia una persona interessante, è piuttosto monotono e ripetitivo, una persona quasi triste, uno di quei personaggi che sono destinati a vita ad essere amici del protagonista. L'incontro con Steve gli ridona vita, è la sua seconda possibilità o, se non proprio così forte, è la sua seconda vita. Vincenzo ricomincia a prendere in mano la sua vita grazie a Steve, viene coinvolto nelle esperienze più assurde nelle quali forse non sarebbe mai incappato. Vincenzo e Steve sono personaggi agli antipodi, si completano e si attraggono a vicenda, l'amicizia che nasce tra loro diventa una vera e propria dipendenza, ci fa comprendere che l'uno non può vivere senza l'altro. Il rigore di Vincenzo necessita della follia di Steve e viceversa.
Un romanzo forse un po' maschile, dove l'unica donna che compare è la ex moglie di Steve e non fa per niente una bella figura, l'altra è una fantomatica fidanzata di un loro amico, ma non entra mai in scena, viene solo raccontata.
Consiglio caldamente di leggere Fegato e cuore, è stata davvero una piacevole scoperta post Salone del Libro 2013.
VOTO:
Uhm... me lo ricorderò. Ero passata anch'io più volte da BookSalad, ma visti i pochi soldi a disposizione ho preferito non rischiare... via, sarà tra i miei primi acquisti quando avrò un ereader ù_ù
RispondiEliminaUh sì sì! Devi!! ^^
EliminaCiauuu!! =)
Beh la copertina è fantastica e lo scritto non tradisce le aspettative! Ve lo consiglio anche io!
RispondiEliminaQUOTO! Ovviamente =)
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