Essendo tornata ad essere borgomanerese (a tempo tutt'ora indeterminato, nel senso che fino alla laurea sono qui e poi si vedrà) ho deciso di dedicarmi alle attività culturali proposte nella zona. Non che ci sia l'offerta che trovavo a Torino, di Circolo dei Lettori ahimè ce ne è solo uno e anche il Cinema Massimo è difficile da esportare. Ma a Borgomanero ogni anno viene proposto il cineforum e quest'anno mi sono iscritta. Per quanto possibile cercherò di recensire tutti i film scelti, a dire il vero alcuni li ho già visti, ma rivederli non fa mai male.
Cominciamo subito questa avventura con il primo film: Cena tra amici (Le prénom) di Alexandre de La Patèlliere.
Paragonato a Carnage e alla Cena dei cretini, per via della struttura che vede appunto un gruppo di amici che si riuniscono per cena, questo film non è una di quelle commediole francesi tutte amour, amour, Paris et mon amour. Parigi c'è, l'amore anche, ma sono ingredienti gestiti e serviti in modo differente. Tutto ha inizio con una bugia, un pretesto per aprire una discussione. Vincent, affascinante agente immobiliare (che è anche la voce narrante del film) dice di voler dare un nome X al figlio che sta per nascere. Non ve lo rivelo, perché nel trailer stesso non viene mai detto. Il nome è talmente impensabile e improponibile, da scatenare le ire del cognato Pierre che indignato prova in tutti i modi a dissuaderlo. Questa bugia darà il via a una serie di altre discussioni che arriveranno a rompere l'equilibrio della famiglia, fino a rivelazioni imbarazzanti e davvero inattese. Un film divertente costruito con un'ironia sottile e a tratti filosofica, ma senza troppe pretese; i personaggi sono attentamente caratterizzati e il modo in cui si muovono nello spazio segue la narrazione e preannuncia momenti di rappacificamento a momenti di guerra totale. Salotto, cucina, sala da pranzo, sono questi gli spazi abitati dai personaggi, c'è chi li vive tutti come Elizabeth e il marito Pierre, mentre agli ospiti è concesso di sostare solo in alcuni.
Onestamente non saprei dire se la scelta dei luoghi e delle discussioni sia casuale oppure posta in relazione alle stanze in cui si muovono. Di certo l'atrio è il momento dell'accoglienza, poi nel salotto abbiamo l'aperitivo e il post cena, nella sala da pranzo si consuma il pasto. Le discussioni avvengono in tutte le stanze, iniziano in salotto, proseguono nella sala da pranzo, alcune nascono nella sala da pranzo e altre proseguono in salotto in un crescendo di insulti e di rivelazioni.
Sono molto contenta di aver cominciato così il cineforum di quest'anno, Cena tra amici è stato un film davvero piacevole da vedere e che la sala ha apprezzato davvero molto.
Onestamente non sono una grande estimatrice dei film francesi, ma questo mi ha davvero colpito piacevolmente e ora, sotto con il prossimo film che sarà: Diaz - Non pulire questo sangue di Daniele Vicari.
Alla prossima recensione!
P.S. Nella foto vedete il retro della tesserina del cineforum, con l'elenco dei film e la tabellina delle spunte. Spero di riuscire a vederli tutti e soprattutto spero di riuscire a recensirveli sempre!