domenica 11 novembre 2012

Le idi di marzo: recensione!

Sono un po' indietro con le recensioni, come noterete, ma pian piano recupererò, perché i film di questo cineforum sono uno più bello dell'altro e davvero sono contenta di essermi tesserata!
Avevo visto questo film tempo fa, l'ho rivisto al cineforum e non c'è verso: è proprio superbo!
Le Idi di marzo è un film di George Clooney, con George Clooney e Ryan Gosling, che narra il backstage della campagna elettorale di Mike Morris (George Clooney) un uomo che incanta le masse in cui Stephen Meyers crede fortemente, un uomo che sembra così tremendamente perfetto da rispecchiare la giustizia sia pubblica che privata.
Ma sarà proprio il privato a macchiare la figura di Mike agli occhi di Stephen.
Un film che rispecchia l'America e la sua politica, ricco di dialoghi, a volte anche difficili da seguire, un film in cui non bisogna dare niente per scontato perché fino alla fine non si sa cosa può accadere. Magistrali le interpretazioni di Clooney e Gosling che sono davvero il fiore all'occhiello di tutta questa vicenda, bravissimi anche gli altri attori, ma geniali gli sceneggiatori che riescono a restituire una vicenda tutt'altro che semplice, perfettamente calata nella storia che in America si ripete ogni quattro anni, che abbiamo appena vissuto, la corsa alla candidatura per le presidenziali. 
Da Italiani, viviamo sempre la vicenda in modo un po' mediato, attraverso i reportage dei giornalisti, ma per la nazione Americana tutto questo è quasi uno spettacolo, un momento patriottico, qualcosa a cui si deve partecipare. Uno stato può fare la differenza, può aiutare il candidato oppure ostacolare la sua elezione. Lo stato che viene conteso è l'Ohio, come viene spiegato all'inizio del film, e come abbiamo imparato in questi giorni post rielezione di Obama, è uno di quegli stati che se si riesce a conquistare possono quasi assicurare la vittoria completa. Per cercare di assicurarselo i metodi sono molteplici e i rispettivi staff dei candidati alle primarie devo sapersi muovere attentamente, senza provocare danni all'uomo che stanno sostenendo, devono tenere sotto controllo sondaggi, richieste degli alleati, grandi elettori, vicende personali del loro capo. La fiducia è alla base di tutto questo processo e quando questa viene meno la vita e il pensiero di Stephen cambieranno molto.
Sarà difficile fidarsi completamente di Morris, ma allo stesso tempo per Paul Zara (Philiph Seymour Hoffman) è difficile fidarsi di Stephen dopo che quest'ultimo ha deciso di incontrare Duffy in gran segreto.
Un film da vedere assolutamente, non a cuor leggero e non come passatempo, ma un bel film su cui riflettere che a me piace riassumere così: niente è come sembra e il titolo lo anticipa chiaramente! 
Buona visione! 

VOTO:


1 commento:

  1. A me è piaciuto ma non so perché mi ha dato un senso di incompiuto. Come se mi aspettassi dell'altro...non so perché..

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