Ogni tanto mi capita di parlare dei libri che sto leggendo e di fare i post "on the road", solitamente lo faccio con libri che mi hanno presa particolarmente e in questo caso La zona morta di Stephen King ha avuto su di me un effetto di collante a presa rapida.
Ammetto di non aver mai letto niente di Stephen King perché onestamente non so nemmeno io il perché...avevo iniziato tempo fa Gli occhi del drago poi non so per quale strano motivo l'ho abbandonato. Ora sono ufficialmente caduta nel vortice e ho recuperato già Misery e soprattutto On Writing! Libro-bibbia che racconta la scrittura di Stephen King. A dire il vero mi sono dovuta accontentare di un ebook scaricato illegalmente perché la versione cartacea è introvabile...ho provato anche su libraccio, ma niente: è fuori catalogo. Speriamo lo ristampino presto!
Riguardo La zona morta, che dire: Stephen King è geniale nel mantenere altissimo l'interesse dello spettatore, non esiste una pagina noiosa in questo libro. Ormai ho superato la metà e spero vivamente che nella seconda parte non cambi, ma sinceramente dubito!! So che il libro è tutt'altro che recente, ma nonostante sia ambientato negli anni 70 e nonostante sia un periodo di elezioni quindi facilmente collocabile nella storia dell'America, non dà assolutamente fastidio alla lettura. Non so se rendo l'idea, ma lo stile è perfettamente al passo con i tempi. Penso che comunque il meglio del libro debba ancora arrivare, quindi vi saluto e torno a leggere! Alla prossima!!
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