Ieri ero a Vicolungo con mia mamma per una mattinata di shopping, all'ora di pranzo, ben consapevoli del casino immane che si crea nell'unico Spizzico presente nell'outlet, ci siamo messe in coda prima di mezzogiorno. All'inizio pensavo di essere esagerata, invece quando sono entrata alle 11.50 nel punto ristoro c'erano già alcune persone in coda...peggio che all'ospedale.
Eravamo tutti incanalati in un'unica coda, nel momento in cui sono scoccate le 12, gli addetti hanno aperto quattro casse. Se fossimo stati in un paese civile le persone in coda si sarebbero distribuite in ordine di arrivo, ma ovviamente è arrivata la gallina di turno con tanto di bambino al seguito che è passata davanti a tutti e nel momento in cui doveva ordinare ha passato in rassegna tutti i menù perché non aveva ancora scelto.
Alle sue spalle il delirio: non palesemente, ma sottovoce, la gente mormorava frasi di disappunto riguardo il gesto compiuto dalla signora.
Io guardavo un po' schifata la classica scena che si ripresenta ovunque, la mossa del saltacode credo appartenga al dna italiano quanto quello di mangiarsi almeno una pasta o una pizza una volta la settimana. Ma che schifo!
E' una sciocchezza, è vero, ma poi questa gente è la prima che va a lamentarsi se qualcuno gli passa davanti, è la prima a scassare se le bloccano l'auto parcheggiata in seconda fila, è un po' come quelli che non pagano le tasse e si lamentano che la figlia deve portare a scuola la carta igienica.
Viviamo in un periodo economico di merda, scusate il francesismo, ce ne sbattiamo allegramente degli altri, siamo convinti che una volta che la nostra pancia è piena tutti gli altri staranno bene: ITALIANI, NON FUNZIONA COSI'!
La mentalità egoistica porta solo ad una cosa: al DISASTRO!
Se io scarico la spazzatura sul prato del vicino, certo mi sono tolto di mezzo la spazzatura, ma ho arrecato un danno al vicino. Cosa mi interessa? Va bene, caro Italiano, ribaltiamo la situazione.
Mario getta l'immondizia nel cortile del vicino Pietro. Un giorno a Pietro, che è sempre stato zitto, parte un embolo e butta l'immondizia nel cortile di Mario: cosa succede?
Ovviamente Mario si arrabbia e sfodera la migliore eloquenza degna di uno scaricatore di porto, poi probabilmente denuncerà il vicino esibendo le foto della spazzatura presente nel suo cortile, a tutto questo aggiungerà la fatidica frase che lo proclamerà vicino esemplare.
Ah-ah-ah, qualcuno probabilmente sta ridendo, è vero, il caso è sciocco, ma sostituiamo la spazzatura e il cortile con altro, cambiamo i nomi e...questa è l'Italia!
Ora, io non voglio generalizzare, per carità perché c'è della brava gente, ma cari miei: ultimamente facciamo un tantinello schifo!
Pensiamo alle frasi classiche da bar che sentiamo ovunque:
"Sti treni fanno schifo!" e nel mentre apro la scatoletta del ketchup del Mc Donald e la sparo sul sedile, dato che fa schifo non mi preoccupo nemmeno di pulire.
"Non c'è mai niente di bello da vedere alla tv, guarderò il Grande Fratello!" ora, puoi anche aprire un libro, puoi anche andare a dormire, puoi anche metterti a fare a maglia!
"C'è gente che non paga il biglietto sui mezzi di trasporto!" qui bisognerebbe scriverci un libro. E' vero, molti non lo pagano perché sono dei cafoni, ma scusate o cari proprietari delle reti di trasporto cittadine: siete mai andati a vedere come funzionano i bus a Londra? Si sale SOLO dalla porta davanti, si deve passare il biglietto o l'abbonamento sull'apposita piastra e se non funziona L'AUTISTA NON VI FA SALIRE! A Torino a volte prendere un tram e sperare di raggiungere l'obliteratore è impossibile! Li mettete al centro e in fondo al mezzo!!! Ma stiamo scherzando? E' come mettere un cartellone con scritto "Qui si viaggia gratis!".
"Se non lo fa lui, non lo faccio nemmeno io!" Ottimo! Meglio dei bimbi dell'asilo. Se lui fa la cacca fuori dal water allora la faccio anche io, alla decima persona che entra in bagno e segue la filosofia del primo...non si può più metterci piede. Se il mio vicino di casa ascolta la televisione a un volume stratosferico, io l'ascolto a un volume più alto di lui, così impara. Geniale, da premio Oscar.
Le frasi possono essere migliaia e sono tante giustificazioni che incrinano lentamente il nostro paese e lo riducono a un ammasso di ferraglia.
E' vero, la classe politica fa schifo, ma non basta dire che fa schifo per salvarci: bisogna letteralmente MUOVERE IL CULO e mettersi in prima persona a lavorare per l'Italia. Se Garibaldi, Mazzini, Cavour avessero pensato solo alla loro pancia, ora non avremmo questa nazione, saremmo probabilmente stati svenduti al miglior offerente, cosa che per altro sta ricapitando proprio ora.
Dobbiamo destarci, svegliarci da questo sonno che ci rallenta, che ci fa declassare, abbiamo un grande potenziale in Italia, dobbiamo metterci in gioco e soprattutto dobbiamo tornare a credere nella nostra nazione! Dobbiamo diventare patriottici! Questa è la nostra patria, è la nostra Italia e ognuno di noi è parte di essa. Una patria non è solo terre e patrimoni, una patria è la gente che la compone, che la caratterizza e che la rende unica nel mondo. Iniziamo a ricostruire la nostra patria, dalle piccole cose, da quelle che ci sembrano sciocchezze, cose di poco conto, ma pensiamo ai mobili dell'Ikea, ogni vite, seppur piccola, ha un suo ruolo funzionale e serve alla struttura, senza di essa il mobile non starebbe in piedi.
Svegliamoci, Italiani: il mondo ci attende!
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