Credo che in 25 (domani 26) anni di veneranda età non mi sia mai capitato di dire una frase del genere. No, perché al massimo ho esclamato cose tipo: "Non so da che parte iniziare!!!", con più di 300 libri parcheggiati solo in camera mia, è sempre stato difficile trovarsi senza letture.
La settimana scorsa, passeggiando per Torino, ho avuto la disgraziatissima idea di fare un giro da Feltrinelli e da Libraccio: ormai vige la legge "Quello che non compri te lo scrivi sul memo del cell". Sono uscita da Feltrinelli con L'infinito viaggiare di Claudio Magris (scontavano i libri Mondadori!) e con Il lato positivo di Matthew Quick da Libraccio. Il secondo non era nemmeno usato! Preso a prezzo pieno, mentre ero da Libraccio ho provato a fare un giro sul sito per vedere se avevo possibilità di trovarlo usato: nada, quindi ho optato per prenderlo a prezzo pieno.
Non soddisfatta per i due libri, ho pensato di rimpolpare anche la libreria digitale comprando Inferno di Dan Brown (sì, ho ceduto anche io), Agata Raisin e la quiche letale di Beaton M.C. e La metamorfosi di Kafka.
Potevo mai fermarmi qui?
Ovviamente no.
Ieri ho avuto la brillante idea di organizzare un ordine su Libraccio in collaborazione con la mia amica.
Bottino:
N.P. di Banana Yoshimoto
Perduti tra le pagine di Margherita Oggero
La sarneghera di Laura Mühlbauer
Instant Love di Luca Bianchini
Tu sai chi sono io di Paola Jacobbi
L'uomo che voleva fermare il tempo di Mitch Albom
Finito? Quasi!
Ultimo volume da aggiungere in libreria, che ho acquistato più per un "compito delle vacanze", è Revenge Wears Prada - The Devil Returns di Lauren Weisberger, in Inglese. L'ho iniziato, lo capisco e ne sono colpita!
Riguardo la questione: "Libri appuntati sul cell", vorrei farvi notare che avevo visto mesi fa in libreria L'uomo che voleva fermare il tempo. A tal proposito voglio fare una parentesi: ritengo siano eccessivamente costosi certi libri, a volte ricorro agli ebook (vedi il caso Dan Brown), ma nel caso di questo libro l'ebook era costoso, troppo costoso. Ho deciso di aspettare e di prenderlo usato. Tanto si sa, i libri di Libraccio sono spesso in ottimo stato, praticamente nuovi. Ammetto che ormai mi sto muovendo in questo modo. Trovo un libro che mi interessa, guardo il prezzo e valuto. Non è che non voglio spendere per i libri, ma cerco di risparmiare. Certo, ci sono sempre le biblioteche, ma in periodi di crisi raramente hanno le ultime uscite. Quindi...siano benedetti il memo sul cell e poi Libraccio, un binomio perfetto per sopravvivere alla crisi.
Morale della storia: perché tutti questi libri? Ad agosto lavorerò, sarò quindi a Torino e mi sono preparata per bene per le vacanze, nel caso in cui la programmazione televisiva sarà pietosa, cosa che già sospetto, i libri mi terranno compagnia, mi faranno dimenticare il caldo, almeno si spera, e mi trasporteranno in mondi paralleli. Sono folle, I know! Ma bisogna pur sopravvivere, no?
Probabilmente finirò a Natale di leggerli...ma ce la posso fare!
Un'ultima nota: chiacchierando con un amico, che legge molta letteratura con la L maiuscola, mi è venuta voglia di leggere un altro libro di Camus, avevo letto Lo Straniero, ora continuo con La peste e poi Moravia: Gli indifferenti e La noia. Avevo letto La Romana, quando ancora questo blog non esisteva, e mi era piaciuto molto. Proviamo a vedere cosa succederà con questi due.
Arrivo in ritardo, ma... BUON COMPLEANNO!
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