Anno nuovo ETICHETTA NUOVA! Cinema muto: che paura!
E' il nuovo argomento di cui tratterà questo blog, siete pronti a
rimettere in discussione quello che vedete? Preparatevi ad un viaggio
oltre i confini della visione!!
Alzi
la mano chi tra voi guarda un film muto per diletto personale. Suppongo
che quelli che hanno alzato uno dei due arti anteriori siano davvero
pochi, ma spero che dopo questo post molti di voi possano alzare non
solo una, ma entrambe le mani per declamare con orgoglio che voi
guardate un cinema muto come se fosse sonoro.
Bene,
inizio subito col dire che se siete appassionati di cinema non potete
bypassare la visione del cinema pre-1927, ovvero pre-avvento del sonoro.
E' come se iniziaste a studiare storia dall'Impero romano senza
considerare quello che c'è stato prima, per esempio i Greci. Se siete
davvero degli amanti del cinema, è interessantissimo notare e analizzare
come il linguaggio cinematografico si è evoluto ed è cambiato nel corso
degli anni.
Per
esempio, tutti saprete che il cinema è nato nel 1895. Bene, il 28
dicembre 1895 si è svolta la prima proiezione pubblica tenuta dai
fratelli più celebri del secolo passato: i Lumiere. Per giungere però a
questo, di acqua ne è passata sotto i ponti, c'è tutto un pre-1895 che
potrebbe far impallidire anche coloro che si professano esperti di
cinema perchè vanno puntualmente a vedere un film in sala ogni
settimana.
Ma
non è del pre-1895 che voglio parlarvi. Non voglio tediarvi con scatole
ottiche, zootropi e altre macchinette scientifiche, trascinamenti,
punzonamenti, foto, cavalli e quant'altro. Andiamo al 1895 e ai nostri
fratelli Lumiere che arrivarono per primi a registrare il loro brevetto,
mentre oltreoceano Edison stava già partorendo idee simili, in
contemporanea agli Skladanovskij in Germania che erano giunti anche loro
a creare un affaretto che funzionava con una pellicola.
Insomma,
alla fine del 1800, era delle grandi invenzioni e delle grandi
rivoluzioni tecnologiche, tra mongolfiere, treni, energia elettrica e
quant'altro, il mondo era in subbuglio, c'era voglia di creare. E così
fu creato il cinema. Arte del movimento.
Ma non voglio nemmeno raccontarvi la storia dei Lumiere.
Insomma, sta di fatto che loro accesero una miccia, che oggi brucia ancora.
Da quel momento il mondo intero iniziò a produrre film muti, pellicole di ogni genere.
Per iniziare questa serie di post sul cinema muto, vi propongo alcuni cortometraggi dei Lumiere.
Da
notare la posizione fissa della macchina da presa e la ripresa
continuata, senza interruzione. Le riprese dei due fratelli sono sempre
state definite di stampo prettamente documentaristico, in quanto erano
incentrate principalmente sulla ripresa di scene di vita quotidiane non
costruide ad hoc per il cinema.
E
dopo i Lumiere, vediamo il padre del cinema fantascientifico, ecco un
cortometraggio realizzato dal grande Melies intitolato Voyages dans la
lune. Lo ricordiamo perchè egli, che di fatto era un mago, interrompeva
la ripresa per inserire dei trucchetti, ad esempio aggiungere oggetti in
scena, cambiarsi d'abito...eccetera. Non sono però solo gli "stop and
go" che caratterizzano i corti di Melies, infatti le scene, come
noterete, sono più di stampo teatrale e finzionistico, probabilmente
influenzate anche dalle origini dello stesso "regista". Insomma, Melies
aveva concepito il cinema come un oggetto di intrattenimento e non solo
come testimonianza della vita reale.
Ovviamente la produzione dei Lumiere e di Melies non è limitata a
quanto ho inserito qui sopra, esistono molti altri corti degni di
essere visti, su You tube ne trovate diversi, buona ricerca e buon
divertimento.
Al prossimo appuntamento!
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