lunedì 25 luglio 2011

Io, Me e Harry Potter

Ho finalmente visto la seconda parte del settimo episodio di Harry Potter...che dire: oltre ad essere finita la serie cartacea, anche quella su cellulosa è arrivata al mitico THE END. 
Ricordo che avevo 12 anni quando scoprii Harry Potter, il maghetto con la cicatrice sulla fronte; i miei compagni delle medie non capivano cosa mai trovassi di così bello in quei libri: che domande! Sempre a 12 anni attendevo con ansia che iniziassero le riprese del primo film, trascorsi l'estate dei 14 anni a spulciare sui siti inglesi per carpire notizie sulle riprese, mi connettevo rigorosamente dopo le 18.30 e scaricavo foto delle location o delle prime riprese sul set.
Ero un'invasata...e lo sono stata per tutti gli anni a venire e lo sono ancora oggi. Non mi vergogno a dirlo: come ci sono gli invasati per Star Wars, per Il signore degli anelli, per Ritorno al futuro, per Matrix, per altre migliaia di saghe cartacee o di cellulosa, è lecito anche essere invasati di Harry Potter.
Vi dirò: sono addirittura gelosa dell'immaginazione della Rowling! Anche di quella di Lewis, di Tolkien, di Colfer e di tutti quelli scrittori che sono stati in grado, o sono comunque in grado di creare un mondo che diciamo abbia un senso e riescono a trasferirlo nelle menti dei lettori, tanto che, tali lettori, poi vorrebbero vivere in quel mondo. Cioè...è grandioso!
Ricordo che attendevo con ansia l'uscita di ogni film, ho addirittura scritto due fan fiction in attesa del quinto libro, avevo ipotizzato una figlia di Sirius Black, nella prima fan fiction e nella seconda due figlie, una a Grifondoro (Alissa) e una a Serpeverde (Amanda). Ero talmente invasata che la mia migliore amica delle medie mi aveva regalato un Sorting Hat, ovvero il cappello parlante, in versione portachiavi, avevo ricamato a punto croce Hermione che leggeva i libri all'interno di una sfera di cristallo.....cose da panico!
Ora mi limito a sfoggiare la mia collezione di libri di Harry in Italiano e a lato quelli in inglese che sto collezionando lentamente, poi ci sono i 3 approfondimenti: Le fiabe di Beda il Bardo, Il Quidditch attraverso i secoli, Animali fantastici dove trovarli, poi I magici mondi di Harry Potter e La strega dietro Harry Potter. Mi mancano solo quei libri di costume della serie: Quante volte andava in bagno Harry Potter e simili.
Eh, noi povera generazione Potteriana!
Mi domando chi riuscirà a superare questo caso editoriale del nuovo millennio! Non è semplice creare cose del genere! A lei è bastato un viaggio in treno per avere in mano la storia: io se viaggio in treno riesco solo a dormire oppure a sentire la gente che si lamenta con Trenitalia... Forse bisogna trasferirsi in Inghilterra per aumentare la creatività? Di sicuro Londra è un'ottima fonte di ispirazione, ricordo che quest'inverno passeggiando per la City ogni isolato ripetevo alla mia amica: "Ora capisco perchè Harry Potter è nato qui" "Ora capisco perchè la Rowling ha scritto quelle cose!" 
Ebbene sì, ognuno di noi è figlio in primis dello spirito del tempo, ma ancora prima di in primis, del luogo dove cresce: è inevitabile! Pensate cosa potrebbe inventarsi uno svizzero. In Svizzera la pace regna sovrana da secoli: che motivo ci sarebbe di scrivere una storia che parla del bene che lotta contro il male? Nessuna. Ecco perchè a scuola la letteratura Svizzera non viene considerata! 
Detto questo, credo di essermi dilungata fin troppo sulla relazione che intercorre tra me e l' Harry cartaceo. Riguardo i film cosa posso dire...li ho visti tutti al cinema, attendendoli, come detto sopra, con grande ansia. Sapevo che ogni film tratto da un libro causa un taglia e cuci immane della storia, se dopo aver visto il primo mi sono incavolata per le omissioni e le scelte effettuate, dal secondo in poi ho iniziato ad accettare il pensiero dello sceneggiatore. Purtroppo il maghetto che avevo costruito nella mia mente attraverso i romanzi era impossibile da rivedere sullo schermo, quello era il mio Harry, era la mia Hogwarts, era la mia personalissima lettura del libro. Quello che noi vediamo sono scelte effettuate dagli sceneggiatori in chiave cinematografica, credo con approvazione della Rowling.
Si sa che il libro è meglio, ma ricordiamoci sempre che il confronto tra i due media non regge, diciamo che il film non esaurisce la storia di Harry e apre molti interrogativi, che sì vengono risolti nell'ultimo capitolo su celluloide, ma se uno vuole davvero conoscere la storia di Harry, si arma di santa pazienza e si legge i libri. Se vuole essere annoverato tra i fan potteriani deve leggere la storia di Harry!
Credo di essermi largamente espressa su Harry... detto questo: buona visione e buona lettura!

1 commento:

  1. Solo per dire che ho comprato la nuova edizione di HP e la pietra filosofale... Sto scoprendo così Neville Longbottom, la McGonagall, Tassofrasso, ecc... Interessante! :D

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