Torno da queste parti prima del previsto mentre sono in pausa tra una pagina e l'altra de Il viaggio dell'icononauta di Giampiero Brunetta.
Dovrei iniziare a farmi pagare per leggere i libri, pensate che bello, leggere tutto il giorno, comodi, in poltrona, con una bella tazza di tè (e qui Alessandra scrivo tè come dettano l'Accademia della Crusca e la grammatica italiana, che tollerano anche la versione the, come si diceva oggi davanti al nostro tè inverno)...insomma guadagnare soldi leggendo: che bellezza!
Cosciente del fatto che questo non accadrà mai, torno a studiare che è meglio!
Riguardo la piccola digressione su "come si scrive la parola tè" è tutto frutto di un incontro pomeridiano in torteria, tra cheescake, torte cioccolato-pesche-amaretti, un menù con qualche errore e due amiche fissate con la grammatica e stanche di leggere lo scempio prodotto dal popolo virtuale, che (panico!) sfocia anche in altri ambiti anche cartacei...tristezza!
A presto!
N.B. Per chi non lo sapesse, di tutti i libri citati in questo post esiste un adattamento cinematografico o una serie televisiva!!! Che storia!